[...] MASTRO-DON GESUALDO PARTE PRIMA I 5 Suonava la messa dell'alba a San Giovanni; ma il paesetto dormiva ancora della grossa, perchè era [...]
[...] in fiamme tutto il quartiere! Ci ho accanto Ia mia casa, perdio! — Si mise a vociare mastro-don Gesualdo Motta. Gli altri intanto, spingendo [...]
[...] non si era mai potuta vendere. — Peggio dell'esca, vedete! — sbraitava mastro-don Gesualdo. — Roba da fare andare in aria tutto il quartiere [...]
[...] della porta. Mastro-don Gesualdo voleva prima buttar fuori sulla piazza tutta quella legna accatastata nel cortile. — Ci vorrà un mese! — rispose [...]
[...] allocco! Cosa siete venuto a fare dunque? Mastro-don Gesualdo si slanciò il primo urlando su per la scala. Gli altri dietro come tanti leoni per [...]
[...] ! mia sorella!... — Che scherzate? — rispose mastro-don Gesualdo rosso come un pomodoro, liberandosi con una strappata. — Ci ho la mia casa accanto [...]
[...] udì una voce dal vicoletto. — Il fuoco è lassù, in cucina... Mastro Nunzio, il padre di Gesualdo, arrampicatosi su di una scala a piuoli, faceva [...]
[...] ! Bianca! il fuoco!... Mastro-don Gesualdo il quale si era slanciato furibondo su per la scaletta della cucina, torno indietro accecato dal fumo [...]
[...] Lio colla manaccia. — Io so per chi comprate. E per mastro-don Gesualdo. Giacalone accennò di sì, strizzando l'occhio. — Non è vero! Mastro-don [...]
[...] Gesualdo non ci ha che fare! — si mise a vociare il sensale. — Quello non è il mestiere di mastro-don Gesualdo! - Ma infine, come s'accordarono sul [...]
[...] prezzo, Pirtuso si calmò. Il canonico soggiunse: — State tranquillo, che mastro-don Gesualdo fa tutti i mestieri in cui c'è da guadagnare [...]
[...] mastro-don Gesualdo ancora non ne sa nulla. — Ah! s'è messo anche a fare il negoziante di grano, mastro-don Gesualdo? Non lo fa più il muratore? — Fa [...]
[...] ... Ebbene, non hanno fortuna! Invece uno venuto dal nulla... uno come mastro-don Gesualdo, per esempio!... II canonico riprese a dire come in aria [...]
[...] di mistero, parlando piano con la baronessa e don Diego Trao, sputacchiando di qua e di là: — Ha la testa fine quel mastro-don Gesualdo! Si farà [...]
[...] saremo puntuali. — Se ve I'avevo detto! — esclamò Giacalone ansando sul vaglio. — mastro-don Gesualdo! II canonico fece un altro segno d'intelligenza [...]
[...] ... Siamo nel mondo... Abbiamo bisogno alle volte l'uno dell'altro. — Intendo... mettere avanti un altro... mastro-don Gesualdo Motta, per esempio. Un [...]
[...] dietro: — Sono azionacce da pari vostro! Un pretesto per rompere il negozio... degno di quel mastro-don Gesualdo che vi manda... ora che s'è [...]
[...] visite. — Mastro-don Gesualdo! — vociò a un tratto, cacciando fra i battenti dorati il testone arruffato. — Devo lasciarlo entrare, signora padrona [...]
[...] una bestia! Don Gesualdo Motta, si dice! bestia! Mastro-don Gesualdo fece cosi il suo ingresso fra i pezzi grossi del paese, raso di fresco, vestito [...]
[...] di panno fine, con un cappello nuovo fiammante fra le mani mangiate di calcina. — Avanti, avanti, don Gesualdo! — strillò il marchese Limoli con [...]
[...] quella sua vocetta acre che pizzicava. — Non abbiate suggezione. Mastro-don Gesualdo però esitava alquanto, intimidito, in mezzo alla gran sala [...]
[...] casa gli fece animo: — Qui, qui, c'è posto anche per voi, don Gesualdo. C'era appunto il balcone del vicoletto, che guardava di sbieco sulla piazza [...]
[...] , vestita di lanetta in mezzo a tutto il parentado in gala. La zia Sganci tornò a dire: — Venite qui, don Gesualdo. V'ho serbato il posto per voi. Qui [...]
[...] mastro-don Gesualdo si avvicinò al balcone, inciampando, balbettando, sprofondandosi in scuse. Rimase lì, dietro le spalle di coloro che gli stavano [...]
[...] Gesualdo: — Che caldo, eh? Si soffoca! C'è troppa gente questa volta... La cugina Sganci ha invitato tutto il paese... Mastro-don Gesualdo fece per [...]
[...] s'allontanava, fermandola pel vestito: — Cugina, cugina, levatemi una curiosità: cosa state almanaccando con mastro-don Gesualdo? — Me l'aspettavo [...]
[...] !... — Poi, scoperto anche mastro-don Gesualdo in pompa magna, finse di chinarsi per vederci meglio, come avesse le traveggole, inarcando le ciglia [...]
[...] Neri: — Tutta opera del canonico Lupi!... Ora mi cacciano fra i piedi anche mastro-don Gesualdo per concorrere all'asta delle terre comunali!... Ma [...]
[...] - don Gesualdo!... Non me lo dite!... Quando vedo una famiglia illustre come quella scendere tanto basso, mi fa male allo stomaco, in parola d'onore [...]
[...] , ai vostri tempi?... che sareste arrivato a vedere la processione del santo Patrono spalla a spalla con mastro-don Gesualdo, in casa Sganci [...]
[...] fabbrica dei mulini mastro-don Gesualdo? — entrò a dire il notaro a mezza voce in aria di mistero. — Una bella somma! Ve lo dico io!... Si è tirato su [...]
[...] Gesualdo a il padrone del paese! Il marchese allora levò un istante la sua testolina di scimmia; ma poi fece una spallucciata, e rispose, con quel [...]
[...] nati prima di lui!... e meglio di lui! Venderò Fontanarossa; ma le terre del comune non me le toglie, mastro-don Gesualdo! Nè solo, nè coll'aiuto [...]
[...] faceva segno di no col capo. Poscia, ficcandosi in mezzo alla gente, a voce piu bassa, col viso acceso: — Ha mandato mastro-don Gesualdo in vece sua [...]
[...] ; mastro-don Gesualdo ci mette i capitali, e la baronessa poi... un bel nulla... l'appoggio del nome!... Vedremo poi quale dei due conta di più [...]
[...] , fra il suo e il mio!... Oh, se la vedremo!... Intanto per provare cacciano innanzi mastro-don Gesualdo... vedete, lì, nel balcone dove sono i Trao [...]
[...] sedia, per vedere. — Cosa ci fai lì con mastro-don Gesualdo? — borbottò il marchese, rimasto solo colla nipote. Bianca fissò un momento sullo zio i [...]
[...] baronello Rubiera!... Baronello? don Ninì? siete contento?... Vi saluto, don Gesualdo! Bravo! bravo! Siete lì?... — Poi corse di sopra a precipizio [...]
[...] !... Ah, siete qui, don Gesualdo? Bene! bene! Don Giuseppe? Chissà dove si sarà cacciato quel vecchio stolido di don Giuseppe? Don Giuseppe era [...]
[...] diede anche una lavata di capo. Poscia, voltandosi verso mastro-don Gesualdo, con una faccia tutta sorridente: — Bravo, bravo, don Gesualdo! Son [...]
[...] contentone di vedervi qui. La signora Sganci mi diceva da un pezzo: l'anno venturo voglio che don Gesualdo venga in casa mia, a vedere la [...]
[...] veder ciò che avete visto stavolta non ve l'aspettate — sogghignava il barone Zacco, accennando a mastro-don Gesualdo. — No! no! Me lo rammento [...]
[...] padrona di casa era tutta cortesie per mastro-don Gesualdo. Ora che il santo aveva imboccato la via di casa sua sembrava che la festa fosse per lui [...]
[...] !... — Sì signore, — rispose tranquillamente don Gesualdo. — Non chiudevo occhio, la notte. L'arciprete Bugno, ingelosito dei salamelecchi fatti a un [...]
[...] , voleva venderla al tempo della guerra coi giacobini!... Un santo miracoloso!... 39 — Che c'è di nuovo, don Gesualdo? — gridò infine il marchese [...]
[...] Gesualdo volse un'occhiata in giro su tutta quella gente che rideva, e rispose tranquillamente: — Che volete, signor marchese?... Ciascuno fa quel che può [...]
[...] maggior riguardo. II canonico Lupi diede una gomitata al barbiere, il quale passava dinanzi a mastro-don Gesualdo senza fermarsi. — Che so io [...]
[...] non vorrei... è mia madre che si è messa in testa questa cosa... Anche tu... dicono che vogliono farti sposare don Gesualdo Motta... — Sì, tutti lo [...]
[...] ! II marchese prese il braccio di sua nipote e rientrò con lei nella sala. In quel momento mastro-don Gesualdo, in piedi presso il balcone, discorreva [...]
[...] . — Bada!... — le disse lui. — Bada!... Ci guardano!... C'è lì don Gesualdo!... — Bianca! Bianca! Le mantiglie di queste signore! — gridò la zia Sganci [...]
[...] baronello. — Ma sua sorella un castigo di Dio. La zia Sganci, accompagnando le Margarone sino all'uscio, disse a mastro-don Gesualdo che si [...]
[...] sprofondava in inchini sul pianerottolo, a rischio di ruzzolare giù per la scala: — Don Gesualdo, fate il favore... Accompagnate i miei nipoti Trao [...]
[...] ; fingeva di cercare il lampione nelle cassapanche dell'anticamera, per darlo da portare a mastro-don Gesualdo. — Giacchè deve accompagnare donna [...]
[...] Bianca... una dei Trao... Non gli sarebbe passato neppure pel capo di ricevere tanto onore... a mastro-don Gesualdo!... - Però costui non poteva udire [...]
[...] , gliela darebbe a mastro-don Gesualdo!... Te lo dico io che son vecchio, e so cos'è la povertà!... — Eh? Che cosa? — volle sapere don Ferdinando, il [...]
[...] pappagallo: — Bella sera! bella sera! Don Gesualdo stava aspettando, lì davanti al portone, insieme al canonico Lupi che gli parlava sottovoce nella [...]
[...] faccia: — Eh? eh? don Gesualdo?... 47 che ve ne pare? — L'altro accennava col capo, lisciandosi il mento duro di Barba colla grossa mano. — Una [...]
[...] !... Don Gesualdo non rispose subito, sopra pensieri, a capo chino, seguendo passo passo donna Bianca che s'avviava a casa per la scalinata di Sant'Agata [...]
[...] , addentando un pezzo di pane, colla bocca piena, vociando: — II padrone!... ecco il padrone!... Dietro di lui comparve mastro-don Gesualdo, bagnato [...]
[...] rimasto a bocca aperta, coccoloni dinanzi al pioletto coi quattrini, si rizzò in piedi tutto confuso, grattandosi ii capo. Gesualdo, intanto che gli [...]
[...] , soffiando forte: — Ah, ah, don Gesualdo!... andate a mangiare un boccone?... Io no, per mia disgrazia! Sono a bocca asciutta sino a quest'ora... Vado a [...]
[...] !... ci sto lavorando... A proposito, che facciamo per quell'altro affare? ci avete pensato? che risposta mi date? 52 Don Gesualdo il quale aveva [...]
[...] ... il notaro Neri ha fatto lega con Zacco... Ho paura che... Don Gesualdo allora smontò dalla mula, premuroso, tirandola dietro per le redini [...]
[...] ? un affare grosso!... Son circa cinquecento salme di terra... C'è da guadagnare un bel pezzo di pane, su quell'asta. Don Gesualdo ci si scaldava [...]
[...] chiusa!... buona soltanto per dar spine!... Volete sempre fare di testa vostra, e non ne indovinate una, benedett'uomo! — rispose Gesualdo in [...]
[...] : — Vi saluto... Don Luca il sagrestano mi aspetta... digiuno come me sino a quest'ora! — E infilò la scaletta pel quartiere alto. Don Gesualdo allora [...]
[...] costa! — brontolò Gesualdo senza voltarsi. — Sulle mie spalle ricadono tutte queste belle imprese!... Burgio s'offese a quelle parole: — Che volete [...]
[...] Gesualdo. Benedicite a vossignoria! Ne comandate? volete restar servito? — Poi come udì parlare della chiusa che Burgio avrebbe voluto appioppare a [...]
[...] fazzoletto: — Benedicite, signor don Gesualdo... Ho conosciuto la mula... Tanto che vi cerco, vossignoria! Cosa facciamo per quelle quattro olive [...]
[...] un tratto, cambiando tono e maniera. 55 — Compare Lio, avete udito? affare fatto! Un buon negozio per don Gesualdo... pazienza!... ma è detta [...]
[...] ! Quanto a me, è come se fossimo andati dal notaio! — E se ne tornò indietro, colle mani in tasca. — Sentite qua, mastro Lio, — disse Gesualdo [...]
[...] dall'appetito, e si mise a brontolare come il cognato voile passare dalla posta. — Sempre misteri... maneggi sottomano! Don Gesualdo tornò tutto contento [...]
[...] , quasi sapesse cosa volevano e li aspettasse. Allorchè finalmente Gesualdo arrivò alla Canziria, erano circa due ore di notte. La porta della [...]
[...] comandarmi, vossignoria, vado a buttarmi giù un momento... Come Dio volle finalmente, dopo un digiuno di ventiquattr'ore, don Gesualdo potè mettersi a [...]
[...] pigro, soffiando, e si vedeva correre nel buio il luccichio dei Toro occhi sonnolenti, come una processione di lucciole che dileguava. Gesualdo [...]
[...] comando altrui. — Ci vollero sette anni prima che gli perdonasse, e fu quando finalmente Gesualdo arrivò a pigliare il primo appalto per conto suo [...]
[...] stato sempre il suo prediletto, e Speranza carica di famiglia com'era stata lei... — un figliuolo ogni anno... — Tutti sulle spalle di Gesualdo [...]
[...] due ti sta dietro la gonnella? — riprese don Gesualdo che era in vena di scherzare. 61 Diodata sorrise: — Nossignore! nessuno! Ma il padrone ci [...]
[...] !... Non ci badate... 62 — Cosa t'eri messa in capo, di'? — Niente, niente, don Gesualdo... — Santo e santissimo! Santo e santissimo! — prese a [...]
[...] strada, ti dico!... La coscienza mi dice di no... Ti cercherei un marito... 63 — Oh... quanto a me... don Gesualdo! — Sì, sì, bisogna maritarti [...]
[...] santissimo! Sorte maledettal... Sempre guai e piagnistei!... V Masi, il garzone, corse a svegliare don Gesualdo prima dell'alba, con una voce che [...]
[...] ?... a quest'ora?... — Mastro-don Gesualdo andava raccattando i panni tastoni, al buio, ancora assonnato, con un guazzabuglio nella testa. Tutt'a un [...]
[...] dice che fu il cattivo — tempo!... Don Gesualdo andava su e giù per la stalla, pallido, senza dire una parola, senza guardare in viso nessuno [...]
[...] ponte della malora! Gesualdo da principio si voltò verso di lei inviperito, colla schiuma alla bocca. Poscia mandò giù la bile, e si mise a [...]
[...] cuocere la mi- nestra per gli uomini... Dal monte si udiva gridare: «La piena! cristiani!...» Mentre Nardo stava sciogliendo l'ultima fune... Gesualdo [...]
[...] insieme, con un oooh! che sembrava un lamento. — No! no! — urlavano i muratori trattenendo pel braccio don Gesualdo. — Che volete annegarvi [...]
[...] adesso lassù?... State a piangere il morto? Lasciate... lasciate andare! — gli rispose Gesualdo dalla riva. Ii rumore delle acque si mangiò — anche [...]
[...] rauco. Gesualdo, curvo sotto l'acquazzone, sfangando sulla riva, aiutava a tirare in salvo i legnami dell'armatura che la corrente furiosa seguitava [...]
[...] brontolò: — E allora perchè mi trattieni?... Perchè non vuoi che mi butti nel fiume? perchè? Gesualdo cominciò a strapparsi i capelli, a mordersi le [...]
[...] nel buon momento!... Volete che faccia scendere Dio e i santi di lassù?... — sbraitava mastro Nunzio. Gesualdo, lui, non diceva nulla, con la faccia [...]
[...] . — Finchè c'è la salute, il resto è niente!... Gesualdo gli lanciò addosso un'occhiataccia furibonda. — Parla bene, chi non ha nulla da perdere [...]
[...] sicuro quello... — Un'altra adesso! — saltò su Gesualdo. — Siete ammattito davvero? E la cauzione? Volete che ci perda anche quella? Se lasciassi fare a [...]
[...] miei!... guardate un po'!... — Gesualdo per finirla saltò di nuovo sulla mula, verde dalla bile, e se ne andò mentre l'acqua veniva ancora giù dal [...]
[...] guardava bieco e borbottava di tanto in tanto fra di sè: — Sono ancora in piedi! Mi chiamo mastro-don Gesualdo!... Finchè sono in piedi so aiutarmi [...]
[...] allora, subito dopo pranzo. — Vengo, vengo, don Gesualdo! — gli gridò dalla finestra, sentendosi chiamare. Qualcheduno che andava ancora pei fatti [...]
[...] suoi, a quell'ora, vedendolo così fradicio, piovendo acqua come un ombrello, gli disse: — Eh, don Gesualdo?... che disgrazia!... Lui duro come un [...]
[...] infine sul portoncino, abbottonandosi la sottana. — Eh? eh? don Gesualdo? Eccovi qua... eccovi qua!... Don Gesualdo s'era fatta una faccia allegra [...]
[...] , appiccicate colle ostie, insudiciate dagli uccelli, e un puzzo da morire, fra tutte quelle bestie. Don Gesualdo cominciò subito a sfogarsi narrando [...]
[...] cognato che lo pelavano dall'altra parte. Una bestia, quel cognato Burgio! bestia e presuntuoso! E chi pagava era sempre lui, Gesualdo!... Suo [...]
[...] ? — Sissignore... La cauzione... Poi Gesualdo gli piantò addosso gli occhi grigi e penetranti, e riprese: — E un'altra cosa anche... Vi dicevo che [...]
[...] anche lui i suoi occhi da uomo che non si lascia mettere nel sacco. — Sentite, don Gesualdo... questo non è discorso che venite a farmi adesso, a [...]
[...] Gesualdo vagamente. — Tante cose si potrebbero fare... Si potrebbe parlarne... — Si dovrebbe parlarne chiaro, amico mio. Mi prendete per un ragazzo [...]
[...] ? Una mano lava l'altra. Aiutami che t'aiuto, dice pure lo Spirito Santo. Voi, caro don Gesualdo, avete il difetto di credere che tutti gli altri [...]
[...] persona, se mi promettete... Ma badiamo, veh!... E il canonico sgranò gli occhi. Don Gesualdo stese la mano verso il crocifisso. — No, dico per l'altro [...]
[...] affare, quello della gabella. Non vorrei che giuocassimo a scarica barile fra di noi, caro don Gesualdo! Costui voleva allungare la mano di nuovo [...]
[...] aprire lo studio, e fece il viso di condoglianza a don Gesualdo. — Brutto affare, eh? Mi dispiace! — Sotto si vedeva che gongolava. Il canonico [...]
[...] furono lontani, e il notaio con la chiave nella toppa li guardava ancora ridendo, il canonico gli soffiò nell'orecchio, a mastro-don Gesualdo: — E [...]
[...] asinello macilento, con una bisaccia piena di fave dietro. Don Gesualdo per ingraziarselo lo aiutò a scaricar le fave, e a legar l'asino alla [...]
[...] , la ceraiuola, sapete bene? E la loro passeggiata, dopopranzo... a trastullarsi con lei, dietro lo scaffale... Che c'è di nuovo, don Gesualdo [...]
[...] ? Andate a benedire il ponte, insieme al canonico? Don Gesualdo si sfogò infine con lui, appuntandogli contro le coma, con tutt'e due le mani. — Vi stava [...]
[...] scappellata cerimoniosa del marchese, ebbe un' ispirazione. — Aspettate, aspettate un momento! Di lì a un po' a raggiungere don Gesualdo con [...]
[...] Gesualdo, dietro il canonico, calò di nuovo gli occhiali sul naso. — Ho tanto da fare!... Ah, sì!... la cauzione?... Volete che il comune vi aiuti a [...]
[...] giallo: — Ahi! ahi! don Gesualdo!... Era un'impresa grossa!... Un colpo da mandare ruzzoloni!... C'era troppa carne al fuoco in casa vostra [...]
[...] pugni... Il posto a chi tocca, caro amico!... Non bisogna mettersi in testa di dare il gambetto a un paese intero!... Don Gesualdo allora perse la [...]
[...] zucchero con mastro-don Gesualdo, spalancandogli addosso gli occhioni di bue, quasi lo vedesse allora per la prima volta: — Vedremo!... Quanto a me [...]
[...] ... quel che si può fare... Ho parlato nel vostro interesse, caro don Gesualdo... Don Gesualdo, scendendo le scale, brontolava ancora: — Perchè [...]
[...] dovrei averli tutti contro?... Non fo male a nessuno... Fo gli affari miei... — Eh, caro don Gesualdo! — scappò a dire infine il canonico. — Gli [...]
[...] palazzo dei Trao, alto, nero e smantellato, e guardando fisso don Gesualdo, cogli occhietti acuti di topo che sembrava volessero ficcarglisi dentro [...]
[...] dote che vi porterebbe donna Bianca!... E denaro sonante per voi che avete le mani in tanti affari. Mastro-don Gesualdo tornò a lisciarsi il mento [...]
[...] addosso a lei il ponte: — Don Gesualdo, che disgrazia! Mi sarei contentata d'annegarmi io piuttosto!... Son venuta a vedervi, vossignoria... con [...]
[...] !... Nessuno si da pensiero dei guai che ci capitano!... Io sola mi mangio il fegato! II fratello Gesualdo, colla bocca amara, le andava cantando [...]
[...] un vero animale. I ragazzi che strillavano; tutti i vicini alle finestre per godersi la scena; tanto che Gesualdo infine perse la pazienza [...]
[...] Gesualdo. — Fa tutto in casa lei. Eh, eh... c'è poco da scialarla in quella casa!... Mi piace perchè è avvezza ad ogni guaio, e l'avrei al mio [...]
[...] a don Gesualdo Motta? Aveva 80 mandato a fare la domanda formale di matrimonio, Teri dopo pranzo, col canonico Lupi... Bianca arrossì senza [...]
[...] , abbassando ancora la voce nel farle una confidenza decisiva: — Don Gesualdo sembra impazzito!... Dice che non può mandarla che ne fara una [...]
[...] malattia, com'è vero Iddio!... Sono andato a trovarlo alla Canziria... Faceva trebbiare il grano... — Don Gesualdo, ch'è questa la maniera di [...]
[...] filiggine. - Facciamo del bene, donna Bianca! Raccomandiamoci al Signore! Vi ho vista entrare in chiesa, mentre andavo qui vicino, da don Gesualdo [...]
[...] capire. II canonico ripiglio, mutando registro: — Ci ho tante faccende gravi sulle spalle... mie e d'altrui... Andavo appunto da don Gesualdo [...]
[...] tratta di pigliare in affitto le terre di tutti i comuni della Contea!... Don Gesualdo ha il cuore più grande di questa chiesa!... e i conquibus [...]
[...] viso rosso e imbarazzato. — Così, per fare quattro passi... Ci vado ogni anno per la limosina della chiesa... Don Gesualdo è devoto di sant'Agata [...]
[...] , uscendo, don Luca ammiccò — E così? che devo dire a don Gesualdo, se mai lo vedo... per caso?... Essa sembrava esitante. Seguitava ad avviarsi verso la [...]
[...] , don Gesualdo!... e poi le mani in pasta da per tutto. Non si mura un sasso che non ci abbia il suo guadagno Domeneddio in terra! Ponti, mulini [...]
[...] , fabbriche, strade carreggiabili!... il mondo sottosopra mette quel diavolo! Fra poco si andrà in carrozza sino a Militello, prima Dio e don Gesualdo [...]
[...] . Don Gesualdo spiccherebbe di lassù il sole e la Luna per farvi piacere!... Non ci vede più dagli occhi!... Sembra un pazzo addirittura. Donna [...]
[...] avanti. — I nipoti di don Gesualdo! — riprese il sagrestano ammiccando in mo- do significativo a donna Bianca nel tornare indietro. — Stanno lì a [...]
[...] salita, pazienza, per amore di don Gesualdo che se lo meritava, in verità! — Sta per cascare, don Gesualdo! Ancora essa non mi ha detto chiaro di sì [...]
[...] crollatina, e vi casca fra le braccia; ve to dico io! Dovreste correre al paese e scaldare il ferro mentre è caldo. Però don Gesualdo non fece una [...]
[...] spegnere un incendio. Don Gesualdo sempre in moto, con un fascio di taglie in mano, segnando il frumento insaccato, facendo una croce per ogni barile di [...]
[...] fare una bella figura. Con un bottiglione di vino poi ve lo chetate, il Ciolla. Don Gesualdo non voile sapere di lettera: — Non per risparmiare il [...]
[...] don Gesualdo Motta!... — Don Gesualdo! sissignori! I pazzi lasciateli stare!... Vedete bene in quale stato vi hanno ridotto!... Un cognato che [...]
[...] fissi su di lui. Don Diego da principio rimase attonito, brontolando: 89 — Mastro-don Gesualdo!... Siamo arrivati fin lì Mastro-don Gesualdo che [...]
[...] il naso, quasi suonasse una tromba. — Mastro-don Gesualdo!... Saremmo arrivati a questo, che una Trao sposerebbe mastro-don Gesualdo! Tu [...]
[...] di don Gesualdo, dicendo ch'era un affare d'oro quel matrimonio, una fortuna per tutti loro; congratulandosi con la nipote la quale fissava fuori [...]
[...] volse le spalle, curvo, senza aggiunger altro, strascicando le gambe. VII Nella casa antica dei La Gurna, presa in affitto da don Gesualdo Motta [...]
[...] parenti... Son venuto a dare un'occhiata. Don Gesualdo aveva fatto delle spese: mobili nuovi, fatti venire apposta da Catania, specchi con le cornici [...]
[...] portone a precipizio. — Morte subitanea! — esclamò il canonico, ricadendo col naso sui ginocchi della sposa. Salivano a braccetto. Don Gesualdo con [...]
[...] duole il capo... Manda a salutare la nipote, e don Gesualdo anche... — Vai in cucina, da questa parte — gli rispose il marchese. — Di' che ti diano [...]
[...] da bere. Don Gesualdo approfittò di quel momento per raccomandare sottovoce a suo fratello: — Stai attento, dinanzi a tutta questa gente!... Ti [...]
[...] gli altri monelli scorse Nunzio, il nipotino di don Gesualdo, e gli fece segno d'entrare, ammiccandogli. Ma il ragazzo scappò via come un selvaggio [...]
[...] rispondere don Gesualdo. — Appena potrò. I denari servono per spenderli... quando ci sono. II marchese e il canonico Lupi tenevano viva la conversazione [...]
[...] , don Gesualdo approvando coi cenni del capo; gli altri ascoltavano: la zia Cirmena con le mani sul ventre e un sorrisetto amabile che faceva [...]
[...] Dio per l'acqua!... Bisogna condurre la sposa a Giolio per la vendemmia, don Gesualdo!... Vedrai che vigne, Bianca! — Certo!... è la padrona [...]
[...] , coll'aria indifferente: — Don Gesualdo... se avete intenzione di farci fare la bocca dolce!... Mi pare che sia tempo!... All'alba ho da dir messa [...]
[...] canonico borbottò alI'orecchio di don Gesualdo: — Credereste?... fa la sdegnosa anche la Capitana! Lei che non manca mai dove c'è da leccare piatti! Fa [...]
[...] Gesualdo tutto contento, con un sorriso di gratitudine per lei. Erano un po' in disparte, mentre tutti gli altri si affollavano intorno alla tavola [...]
[...] dei denari qui! — Poscia, appena don Gesualdo volse le spalle, aiutò ad insaccare anche lui. — Par d'essere appestati!... — borbottò donna [...]
[...] , e s'arrabbattava a calci e pugni anche lui, strillando come un ossesso; gli altri monelli carponi sotto. Don Gesualdo, infuriato, voleva correre [...]
[...] Zacco, i Margarone, la moglie di Mendola anche... tutti i primi signori del paese!... Fa chiasso il vostro matrimonio, don Gesualdo!... E se ne [...]
[...] brigata, vita Beata! — conchiuse I'altro. 102 Don Gesualdo li accompagnò sino all'uscio, solleticato internamente dai complimenti del canonico, il quale [...]
[...] di quelli che hanno il pugno stretto... giacchè dovete esser soci fra poco. — Eh! eh! — rispose don Gesualdo che si sentiva ribollire in quel punto [...]
[...] baronessa. — Come? come? Se era cosa intesa? Se dovete esser soci? — I miei soci son questi qua! — ripete don Gesualdo battendo sul taschino. — Non [...]
[...] scopar le strade!... E se ne andò borbottando. — Don Gesualdo, disse Nanni l'Orbo facendo capolino dalla cucina. — Son qui i ragazzi che vorrebbero [...]
[...] ha mantenuto per carità. — Sissignora!... Tanta salute!... — E Diodata non seppe più che dire. — Un cuore tanto fatto, don Gesualdo! — seguitò Nanni [...]
[...] l'Orbo accalorandosi. — Gli ha fatto anche la dote! Domeneddio l'aiuta per questo! Don Gesualdo andava spegnendo i lumi. Poi si voltò tutto di [...]
[...] non lasciarseli sfuggire! — aggiunse Brasi Camauro. — è nato col berretto in testa! — Sposa Diodata, — narrò allora alla moglie don Gesualdo. — La [...]
[...] molto lepido, di solito. La ragazza, tutta una fiamma, gli lanciò un'occhiata di bestia selvaggia. — Non è vero! nossignore, don Gesualdo [...]
[...] allegria dal vino bevuto. Una baldoria che fece ridere anche te stesso don Gesualdo. — Son come le bestie! — diss'egli rientrando. — Non dar retta [...]
[...] ! Fuori! fuori! E gli chiuse l'uscio sul muso. Diodata risalì di corsa in quel punto, scalmanata, colle lagrime agli occhi. — Don Gesualdo [...]
[...] parte di madre che l'era toccata quella volta. — Eccomi qua, don Gesualdo! eccomi qua! — E stese le braccia come un crocifisso per buttargliele al [...]
[...] si divertono alle nostre spalle!... Vedrai! vedrai!... Ha buon stomaco, mastro-don Gesualdo!... da tenersi in serbo per anni ed anni tutto quello [...]
[...] SECONDA I — Tre onze e quindici!... Uno!... due!... — Quattr'onze! — replica don Gesualdo impassibile. II barone Zacco si alzò, rosso come se gli [...]
[...] parlarono all'orecchio fra di loro. Don Gesualdo tirò su una presa, seguitando a fare tranquillamente i suoi conti nel taccuino che teneva aperto sulle [...]
[...] all'orecchio di don Gesualdo, passandogli un braccio al collo. — Nossignore, — rispose ad alta voce costui. — Non ho di queste sciocchezze... Fo i miei [...]
[...] Gesualdo!... Qui non stiamo per scherzare!... Avrete denari... non dico di no... ma è una bella somma... per uno che sino a ieri I'altro portava i sassi [...]
[...] . — So quello che fanno, — rispose ridendo mastro-don Gesualdo. — Ci ho pensato portando i sassi sulle spalle... Ah! signor don Filippo, non sapete che [...]
[...] , fingendo di soffiarsi il naso. — Sicuro!... Chi garantisce per voi?... La legge dice... — Mi garantisco da me, — rispose don Gesualdo posando sulla [...]
[...] !... — strillò il barone Zacco rientrando infuriato. — Signori miei!... guardate un po'!... a che siam giunti!... — Cinque e quindici! — replica don Gesualdo [...]
[...] Ninì cominciava a cedere, col viso floscio e le gambe molli. II canonico allora fece segno a don Gesualdo d'accostarsi lui pure. — No, — ammiccò [...]
[...] della cauzione adesso. — No, — ripigliò don Gesualdo. Sembrava una pietra murata. — L'affare del ponte... una miseria in confronto. — Villano! mulo [...]
[...] sudore gravemente. Intanto che il canonico parlava sottovoce a mastro-don Gesualdo, il notaro da lontano cominciò a far dei segni. Don Filippo si [...]
[...] !... Uno!... due!... — Un momento, signori miei! — interruppe don Gesualdo. — Chi garantisce quest'ultima offerta? A quell'uscita rimasero tutti a [...]
[...] i fianchi dalle risate. — Sissignore, — replica don Gesualdo imperturbabile. — Chi garantisce per lui? La roba è di sua madre. A quelle parole [...]
[...] di sua madre!... — Benone! — aggiunse don Gesualdo. — Quand'è cosi scrivete pure che offro sei onze e quindici a salma. — Pazzo! assassino [...]
[...] baronello che strepitava, agitando le braccia in aria. Dall'altro canto il canonico, convulso, si gettò su don Gesualdo, stringendoglisi addosso [...]
[...] nell'orecchio, scuotendolo pei petti della giacca, quasi volesse strapazzarlo, per fargli sentir ragione. — Una pazzia!... Dove andiamo, caro don Gesualdo [...]
[...] un bicchier d'acqua. I suoi colleghi s'asciugavano il sudore anch'essi, trafelati. Solo don Gesualdo rimaneva seduto al suo posto come un sasso [...]
[...] , come un pazzo. 115 — Signor don Filippo!... sono il padre, sì o no?... comando io, sì o no?... Se mio figlio Gesualdo è matto!... se vuol [...]
[...] . Canali, Barabba e don Ninì litigavano fra di loro. Poscia Canali ricominciò a gridare: — Largo! largo! — E s'avanzò verso don Gesualdo sorridente [...]
[...] , porgendo la lettera aperta a don Gesualdo. E fattosi al balcone agitò il foglio in aria, come una bandiera bianca; mentre la signora Sganci dal [...]
[...] Gesualdo. — La candela è ancora accesa. Vediamo prima se hanno scritto l'ultima mia offerta. — Come, come? Che discorsi!... Cosa vuol dire [...]
[...] ?... Torniamo da capo?... — Di nuovo s'era levato un putiferio. — Non siamo più amici? Non siamo parenti? Ma don Gesualdo s'ostinava, peggio di un mulo [...]
[...] andati a discutere strepitando nell'altra sala, lasciando solo don Gesualdo dinanzi alla scrivania. Invano il canonico, inquieto, gli soffiava [...]
[...] all'orecchio: — Non la spuntate, no!... Si son dati l'intesa fra di loro!... — A sei onze e quindici la salma!.. ultima offerta!... — Don Gesualdo! don [...]
[...] Gesualdo! — gridò il notaro quasi stesse per crollare la sala. Rientrarono nuovamente in processione: il barone Zacco facendosi vento col cappello [...]
[...] circolare per radunarli tutti intorno a se: — Don Gesualdo!... sentite qua! Volse in giro un'occhiata da cospiratore e abbassò la voce: 117 — Una [...]
[...] voi non ci avete colpa, don Gesualdo... e neppure voi, mastro Nunzio... è giusto che non li perdiate!... Accomoderemo la cosa!... Voi, signor barone [...]
[...] parte anche lei?... ha più di tremila capi di bestiame sulle spalle... E va bene anche questa! Don Gesualdo, qui, ha denari da spendere lui pure [...]
[...] giorni si riapre sul prezzo di prima; si fa un'offerta sola... Io no... e nemmeno loro!... Il canonico Lupi!... in nome vostro, don Gesualdo... Ci [...]
[...] ? — Nossignore, — rispose don Gesualdo, — le terre le piglio tutte io. Mentre gli altri erano contenti e approvavano coi cenni del capo l'occhiata [...]
[...] dei buoni patti!... vi stendono le mani!... Io vi lascio solo, com'è vero Dio! Ma don Gesualdo si ostinava, col suo risolino sciocco, il solo che non [...]
[...] quel che stava macchinando quel diavolo di mastro-don Gesualdo. Il notaro, prudente, seppe dominarsi prima degli altri, e tornò indietro col sorriso [...]
[...] di terra!... Don Gesualdo si strinse nelle spalle. 118 — Caro notaro, forse che voglio ficcare il naso nei vostri libracci, io? — Quand'è così [...]
[...] , don Gesualdo, state a sentire... discorriamola fra di noi... Il puntiglio non conta... e nemmeno l'amicizia... Badiamo agli interessi... A ogni frase [...]
[...] il doppio, ed ecco sfumato subito metà del guadagno... senza contare i rischi... le malannate!... Lasciateci l'osso, caro don Gesualdo! tappateci [...]
[...] la bocca... Abbiamo denti, e sappiamo mordere! Andremo a rotta di collo noialtri e voi pure!... Don Gesualdo scrollava il capo, sogghignando, come [...]
[...] entusiasmo, appena rimasero soli. — Che botta, eh? don Gesualdo! Che tomo siete voi!... La mia mezzeria ci sarà sempre? Don Gesualdo rassicurò il [...]
[...] Gesualdo invece, più calmo, riprese il suo denaro e il taccuino zeppo di cifre: — Io sarò sempre qua, signor don Filippo, quando aprite di nuovo [...]
[...] famiglia, e il prezzo a cui erano salite. La gente si affacciava sugli usci, per veder passare ma- stro-don Gesualdo. — Guardate un po', signori miei, a [...]
[...] che s'era arrivati!... — Fresco come un bicchier d'acqua, quel mastro-don Gesualdo che se ne andava a casa, colle mani in tasca... In tasca aveva [...]
[...] don Gesualdo, c'è di la la mia padrona a farvi visita... sissignore! — Donna Mariannina in gala era seduta sul canapè di seta, sotto lo specchio [...]
[...] apposta a discorrerne con Bianca... Vediamo, Bianca, aiutami tu. Cerchiamo d'accomodarla. Voi, don Gesualdo, le farete questo regalo, a vostra moglie [...]
[...] ch'è così ostinato!... Una disgrazia... un gastigo di Dio! — Che volete farci? — rispose don Gesualdo. — Non tutti i negozi riescono bene. Anch'io, se [...]
[...] contrappelo anche? Un povero diavolo che s'arrabatta da mattina a sera!... — Si discorreva della gabella delle terre... — disse don Gesualdo [...]
[...] . Donna Marianna diventava di cento colori, e si mordeva le labbra per non spifferare il fatto suo. Don Gesualdo invece se la rideva tranquillamente [...]
[...] non gliene importa di perdervi cent'onze, pur di fame perdere mille a don Gesualdo che ha i magazzini pieni... Al marito di sua cugina! Vergogna! Ce [...]
[...] Gesualdo: — Bel guadagno avete fatto a imparentarvi con Toro. Chi l'avrebbe detto... eh? L'avete sbagliata!... Scusate, donna Bianca! non parlo per [...]
[...] ... con tutti i parenti... d'amore e d'accordo. Se no, perchè li avrete spesi tanti denari? Don Gesualdo non voleva darla vinta ai suoi nemici, ma [...]
[...] voi e a me, caro mio! Dicono che io tengo i sacco... Non posso uscir di casa... Don Gesualdo scrollava le spalle. — Ah, i villani? Ne riparleremo [...]
[...] di Calabria. Don Gesualdo, ch'era stato ad ascoltare con tanto d'occhi aperti, scappò a dire: — S'è così... ci sto anch'io! non cerco altro [...]
[...] dire rivoluzione? Quel che hanno fatto in Francia, capite? Ma voi non leggete la storia... — No, no, — disse don Gesualdo. — Non me ne importa [...]
[...] arrivava ad afferrare il mestolo un po' di tempo... quante cose si farebbero... — Voi dovreste fame una!... — interruppe don Gesualdo. — Parlare con [...]
[...] guardava turbato, quasi sentisse il laccio al collo. Don Gesualdo per rassicurarlo soggiunse: — No, no. Mia moglie non sa cosa dice... Parla per [...]
[...] occhi: Le terre del comune che uscivano di casa Zacco dopo quarant'anni... un prezzo che non s'era mai visto l'eguale!... Quel mastro-don Gesualdo [...]
[...] aperta sulla bocca, fulminato dall'occhiata severa che gli saettò iI dottore. Verso due ore di notte, don Gesualdo stava per mettersi a cenare [...]
[...] , quando venne a cercarlo in gran mistero il canonico, travestito da pecoraio. Bianca fin lì lì per abortitire dallo spavento. 130 — Don Gesualdo [...]
[...] siamo pronti, se volete venire; gli amici vi aspettano. Ma gli tremava la voce al poveraccio. Lo stesso don Gesualdo, al momento di buttarsi proprio in [...]
[...] fate anche la jettatura... allora, buona notte! Don Gesualdo cercava di volgerla in ridere, colle Iabbra smorte. — Bravo canonico! Adesso si vedrà [...]
[...] congiurato, imbacuccato come Toro, camminando in punta di piedi sui sassi del cortile, e ripetè il segnale istesso. — Don Gesualdo, — disse il notaro [...]
[...] anche il barone Zacco stasera. — Che aspettiamo ad entrare, signori miei? — interruppe don Gesualdo a quella notizia, coraggioso come un leone [...]
[...] il notaro stava soprapensieri anche lui. Zacco corse ad attaccarsi al braccio di don Gesualdo, quasi fossero divenuti fratelli davvero. — Sentite [...]
[...] forte il braccio di don Gesualdo senza dir nulla. Poi lascio andare ciascuno per la sua strada, Bomma in su, verso la Piazza Grande, il canonico a [...]
[...] pie della scalinata che saliva a San Sebastiano. — Da questa parte, don Gesualdo... venite con me. — E gli fece fare il giro lungo pei Cappuccini [...]
[...] faccia a faccia il suo amico novello con certi occhi che luccicavano al buio. — Don Gesualdo, avete sentito quante belle chiacchiere? Adesso siamo [...]
[...] di un cortile. Un cane si mise a latrare furiosamente. Zacco spaventato se la diede a gambe colla pistola in pugno, e don Gesualdo dietro di lui [...]
[...] , ansante. Prima di giungere in piazza di Santa Maria di Gesù, uno che andava correndo lo fermò mettendogli la mano sul petto. — Signor don Gesualdo [...]
[...] notte. II Capitano e altri Compagni d'Arme erano in casa di don Gesualdo. Lassù, verso il Castello, vedevansi luccicare dei lumi; c'era pure una [...]
[...] Gesualdo si fermò a riflettere: — Dove andiamo, vossignoria? — chiese Nardo. — Ci ho pensato. Non far rumore. Ah! Madonna Santissima del Pericolo! Va [...]
[...] durava anche l'estate. C'era un pergolato sul ballatoio, e un lume che trapelava dalle imposte logore. — Bussa tu, se mai... — disse don Gesualdo [...]
[...] ?... Per l'amor di Dio! lasciatemi in pace, don Gesualdo!... Se torna mio marito!... E uscito or ora, per cogliere quattro fichi d'India!... qui accanto [...]
[...] !... — Bestia! — gridò infine don Gesualdo, scappandogli la pazienza. - Ho la forca dinanzi agli occhi, e tu vieni a parlarmi di gelosia! Allo strepito [...]
[...] quello che vuoi!... — Voglio l'onor mio, don Gesualdo! L'onor mio che non si compra a denari! Cominciarono ad abbaiare anche i cani del vicinato [...]
[...] Giuda! La roba serve per queste occasioni... carceri, malattie 134 e persecuzioni... Voi l'avete fatta, don Gesualdo, e serve per salvare la vostra [...]
[...] pelle... Don Gesualdo con una faccia da funerale brontolò: — Parla! Sbraita! Hai ragione! Adesso hai ragione tu! — Considerate dunque il vostro [...]
[...] , completamente rabbonito, propose anche di andare a vedere quel che accadeva fuori: — Voi fate liberamente come se foste in casa vostra, don Gesualdo [...]
[...] dei Nobili, insieme al Capitano Giustiziere e l'Avvocato Fiscale, facendo tremare chi passava colla sola guardatura. Nella stalla di don Gesualdo [...]
[...] si pettinava sul ballatoio. Don Gesualdo stava mangiando una insalata di cipolle, onde prevenire qualche malattia causata dallo spavento [...]
[...] . — Prosit! prosit, don Gesualdo! A casa vostra ci ho trovato dei forestieri, tale e quale come voi qui da me. Il baron Zacco corre ancora!... L'hanno [...]
[...] Iddio! — Stasera, appena a scuro, mi farai trovare una cavalcatura laggiù alla Masera, e mi darai qualche cosa da travestirmi; — disse don Gesualdo [...]
[...] ... è una disgrazia, non dico di no... ma bisogna sorbirsi mastro-don Gesualdo, eh?... — Sicuro! sicuro! — rispose la zia Cirmena. Essa voleva fare [...]
[...] — Allora!... — ribattè la Cirmena diventando rossa, — e una bella porcheria che mastro-don Gesualdo non si sia fatto neppur vedere! Mendola uscì sul [...]
[...] Zacco. — Così mastro-don Gesualdo ci ha guadagnato che neppur la sua figliuola è roba sua. — 155 La barzelletta fece ridere. Canali che tornava colle [...]
[...] Lupi a mastro-don Gesualdo proponendogli di fare un grosso mutuo al baronello Rubiera. «Don Ninì è pieno di debiti sino al collo, e non sa più dove [...]
[...] il suo. Come vedete, un buon affare, se avete coraggio...» «Quanto?» rispose mastro-don Gesualdo. «Quanto gli occorre al baronello Rubiera? S'è [...]
[...] una cosa che si può fare, son qua io.» Più tardi, come si seppe in paese della grossa somma che don Gesualdo aveva anticipata al barone Rubiera [...]
[...] . — Cosa? Ho detto una minchioneria? Nemici ne abbiamo tutti. Mastro- don Gesualdo, esempigrazia!... Quello non vorrei trovarmelo mischiato nei [...]
[...] miei interessi... Fingeva anche lui di guardarsi intorno sospettoso, quasi vedesse da per tutto le mani lunghe di mastro-don Gesualdo. — Quello, se [...]
[...] quell'ora. — Che avete da fare, eh? Dovete vestirvi per andare al battesimo della figliuola di don Gesualdo? Sara un battesimo coi fiocchi... in casa [...]
[...] Trao!... Vedete dove va a ficcarsi il diavolo, che la bambina di mastro-don Gesualdo va proprio a nascere in casa Trao!... Ci saranno tutti i [...]
[...] Gesualdo crede d'essere furbo. Ma stavolta, se mai, ha trovato uno piu furbo di lui. Sarebbe bella che gli mantenesse I'amante a don Ninì!... Gli [...]
[...] , allorchè Gesualdo era andato a pregarlo di mettere l'acquasanta alla nipotina. Seduto a tavola — stava mangiando un boccone — gli disse di no [...]
[...] ... la gabella... Mastro Nunzio voleva snocciolare la Titania dei rimproveri, intanto che ci si trovava. Ma Gesualdo, il quale aveva già la casa [...]
[...] , domandando a ciascuno: — Che c'è? Cosa volete fare? — Ecco vostro cognato, — gli disse la zia Sganci entrando nella sala insieme a don Gesualdo Motta [...]
[...] , — borbottò don Ferdinando; e gli voltò le spalle. Ma gli altri parenti che avevano più giudizio, facevano buon viso a don Gesualdo: Mendola, i cugini Zacco [...]
[...] o l'altro. Oramai, per amore o per forza, mastro- don Gesualdo s'era ficcato nel parentado, e bisognava fare i conti con lui. Tutti perciò volevano [...]
[...] femmine... Se si potesse andare a sceglierli al mercato... A don Gesualdo non gli mancherebbero i denari per comprare il maschio. — Non me ne [...]
[...] all'orecchio di Bianca, accesa, sbirciando di sottecchi don Gesualdo per vedere quel che ne dicesse. Don Gesualdo non diceva nulla. Bianca invece [...]
[...] sangue al viso. — Che vuoi farci? è la mia croce! Se sapevo tanto piuttosto... Don Gesualdo badava a chiacchierare col cugino Zacco, tutti e due col [...]
[...] ... sottomano?... L'hai visto venire qui, da lui?... Di', che ne sai? — Certo, certo, — rispose in quel punto don Gesualdo. — I figliuoli bisogna [...]
[...] corsero al balcone coi ceri in mano. Persino il canonico in cotta e stola. Era Santo, il fratello di don Gesualdo, il quale festeggiava a quel modo il [...]
[...] battesimo della nipotina, scamiciato, carponi per terra, colla miccia accesa. Don Gesualdo aprì la finestra per dirgli un sacco di male parole [...]
[...] marchese. Zacco soggiunse ch'era un innesto. Le due famiglie che diventavano una sola. Però don Gesualdo tenendo la bambina sulle braccia rimaneva [...]
[...] lasciare estinguere il casato alla morte di don Ferdinando. — Sicuro, sicuro, — borbottò don Gesualdo. — Era già inteso... V'avevo detto di sì allora [...]
[...] Gesualdo rideva anche Iui, faceva buon viso a tutti. Alla fine arrischiò anche una barzelletta: — E quando si marita vi lascia anche il nome dei Trao... La [...]
[...] Gesualdo; io non ho peli sulla lingua. Volevo parlarvi di quello scapestrato di mio figlio. Aiutami tu, Bianca. — Io, zia?... — Scusatemi, io so [...]
[...] parlare col cuore in mano... tale e quale come m'ha fatta mia madre... Ora che siete padre anche voi, don Gesualdo, capirete quel che devo averci in [...]
[...] insegnato i genitori pei negozi spinosi. Don Gesualdo stava a sentire tranquillamente. Bianca, imbarazzata da quell'esordio, colla figliuoletta in [...]
[...] , muoveva le labbra smorte senza arrivare a trovar parole. Don Gesualdo invece aveva fatto la bocca a riso, come la baronessa scappò in [...]
[...] ?... Gliene avete dato? Don Gesualdo rideva più forte. Poi vedendo che la baronessa diveniva rossa come un peperone, rispose: — Scusate... scusate [...]
[...] ! Serpi sono! Non vi dico altro. Ci siam messa la vipera nella manica!... Vedrete poi... Don Gesualdo, rimasto solo colla moglie, tracannò di un [...]
[...] trafelata, per vedere... per sentire... II notaro non sapeva nulla... nulla di positivo almeno. — Sapete, don Gesualdo è volpe fina... Son cose [...]
[...] per lui era diventata un inferno dal momento in cui s'era messo sulle spalle il debito e mastro-don Gesualdo. Il letto in disordine, i vestiti [...]
[...] baronessa, la quale si dibatteva e strillava che volevano farla morire di colpo per scialacquare la sua roba: — Mastro-don Gesualdo!... sì [...]
[...] e chi gliela aveva messa fra i piedi, turbato, se si appisolava un momento, da tanti brutti sogni: mastro-don Gesualdo, il debito, della gente che [...]
[...] TERZA I L'Isabellina, prima ancora di compire i cinque anni, fu messa nel Collegio di Maria. Don Gesualdo adesso che aveva delle pietre al sole [...]
[...] poco da vivere, non avrebbe voluto separarsi dalla sua figliuoletta. Ma il padrone era lui, don Gesualdo. Egli era buono, amorevole, a modo suo [...]
[...] da lei don Ferdinando non voleva accettare checchessia, mentre don Gesualdo non gli avrebbe fatto mancar nulla, col cuore largo quanto un mare [...]
[...] dei suoi peccati. Don Gesualdo, che aveva tante altre cose per la testa, tanti interessi grossi sulle spalle, ed era abituato a vederla sempre così [...]
[...] aggrappava al collo e non voleva lasciarla. Don Gesualdo non guardò a spesa per far stare contenta Isabellina in collegio: dolci, libri colle figure [...]
[...] piccine, in tutte le famiglie, succedeva lo stesso diavoleto che mastro-don Gesualdo aveva fatto nascere nei grandi e nel paese. Non si sapeva più [...]
[...] fila, e chi veniva dopo. Quelli che non potevano, proprio, o si seccavano a spendere l'osso del collo pel buon piacere di mastro-don Gesualdo, si [...]
[...] accaloravano fin la portinaia, fin le converse che si sentivano umiliate di dover servire senz'altro guadagno anche la figliuola di mastro-don Gesualdo, uno [...]
[...] -don Gesualdo. — Sai cosa succede a casa tua? che hanno dovuto vendere una coppia di buoi per seminare le terre. — Tua zia Speranza fila stoppa per [...]
[...] quali andavano apposta a farle visita. Don Gesualdo ne sapeva forse piu degli altri, ma stringevasi nelle spalle e se la cavava con simili risposte [...]
[...] era che don Ninì aveva dovuto pigliarsi l'Alòsi per salvare quel po' di casa che don Gesualdo voleva espropriargli. è vero che adesso era diventato [...]
[...] una bella somma. Il canonico Lupi, che andò in nome del baronello a chiedere dilazione al pagamento, trovò don Gesualdo peggio di un muro: — A [...]
[...] Gesualdo trovando la moglie ancora agitata dopo quella visita. — Nulla... Non so... Mi son sentita male... — Bene. Hai fatto bene. Sta tranquilla [...]
[...] il barone Rubiera prima aveva messo sottosopra cielo e terra per trovare i denari da pagare don Gesualdo; e infine donna Giuseppina Alòsi, la [...]
[...] quale aveva delle belle terre al sole, aveva dato l'ipoteca. Don Gesualdo, ottenuta la sua brava iscrizione sulle terre, non parlò piu di aver bisogno [...]
[...] parlare alto, sebbene stesse in collegio senza pagare, talchè le compagne lasciarono passare il Trao. Ma don Gesualdo dovette lasciarlo passare anche [...]
[...] correre le prime voci di colèra, e don Gesualdo era corso subito a prenderla. Fu come un urto al petto per la povera madre, dopo tanto tempo, quando udì [...]
[...] videro fattori restituire il mal tolto ai loro padroni. Don Gesualdo aprì le braccia e i magazzini ai poveri e ai parenti; tutte le sue case di [...]
[...] !... Tutto quello che vuoi!... — esclamò infine Gesualdo. — No!... Non vi ho chiesto l'elemosina!... Non accetteremmo nulla, se non fosse pel bisogno [...]
[...] laggiù a Mangalavite, vicino alla vostra casina!... le camere del palmento... Siete il solo parente a cui ricorrere, voi, don Gesualdo!... — Sì, sì [...]
[...] parti, rispondeva invece che i fuochi si vedevano verso Mangalavite. Don Gesualdo, meno la paura dei razzi che si vedevano la notte, e il sospetto [...]
[...] arrivato persino Nanni l'Orbo con tutta la sua masnada, strizzando l'occhio, tirandolo in disparte per dirgli il fatto suo: — Don Gesualdo... qui [...]
[...] c'è anche roba vostra. Guardate Nunzio e Gesualdo come vi somigliano! Quattro tumoli di pane al mese si mangiano, prosit a loro! Non potete chiudere [...]
[...] riempire degli scartafacci, più grossi di un basto, di poesie che avrebbero fatto piangere i sassi. Don Gesualdo ci 201 s'addormentava sopra a quei [...]
[...] , accalorandosi come un sensale che fa valere la merce, mentre don Gesualdo andava appisolandosi a poco a poco, e diceva di sì col capo, sbadigliando, e [...]
[...] che se voi, don Gesualdo, trovaste di collocarlo in alcuno dei vostri negozi, fareste un affare d'oro!... E... ora che non ci sente... per poco [...]
[...] , fareste! Don Gesualdo non diceva nè sì nè no, prudente, da uomo avvezzo a muovere sette volte la lingua in bocca prima di lasciarsi scappare una [...]
[...] vedevasi il cappello di paglia al disopra del muricciuolo o della siepe, ronzando intorno alla casina, nascondendosi fra le piante. — Don Gesualdo [...]
[...] carta che aveva trovato vicino alla fontana, dei calcinacci scrostati dal sedile, facendo il nesci: — Don Gesualdo, che c'è stato vossignoria, lassù [...]
[...] peso e a misura, don Gesualdo! Non sapete quel che vuol dire... Vorrei vedervici!... — Egli allora, col suo fare canzonatorio, raccolse in mucchio [...]
[...] !... — borbottò don Gesualdo. — Ah!... Ma visto che non era il momento, cacciò indietro la bile e voltò la cosa in scherzo: — Anche a lei... le piaccìono le [...]
[...] casa. Le protezioni già non gli mancavano. — Certo, certo, — continuava a ripetere don Gesualdo. Ma non si impegnava più oltre. Si dava da fare a [...]
[...] in furia la mula Baia di don Gesualdo. Dinanzi al rastrello del giardino Nanni l'Orbo e parecchi altri ascoltavano a bocca aperta un contadino di [...]
[...] fuorivia che narrava gran cose, accalorato, gesticolando, mostrando il vestito ridotto in brandelli. — Nulla, nulla, — ripetè don Gesualdo [...]
[...] sotto: — Un caso di colèra, eh? Ce l'han portato sin qui? Qualche briccone? L'han colto sul fatto? — Infine don Gesualdo le mise le mani sulle spalle [...]
[...] , udendo suo figlio Gesualdo che gli stava dinanzi al letto, e disse colla voce cavernosa: — Ah! sei venuto a vedere la festa, finalmente? Santo [...]
[...] . Don Gesualdo afferrò pel vestito Bomma, il quale stava per andarsene anche lui. — Che si può fare, don Arcangelo? Comandate! Tutto quello che si [...]
[...] fanno costoro! 213 Il vecchio stava a sentire, cogli occhi inquieti e sospettosi in fondo alle orbite nere. Guardava Gesualdo che si affannava [...]
[...] tranquillamente, accoccolato sullo scalino, dormicchiando. Gesualdo stava seduto dall'altra parte col mento fra le mani. In fondo allo stanzone si udiva [...]
[...] moglie colla voce alterata. Gesualdo chino sul lettuccio del genitore, lo chiamava, scuotendolo. La sorella, arruffata, discinta, che sembrava piu [...]
[...] in testa, fregandosi gli occhi, piangendo come un ragazzo. Il più turbato di tutti però era don Gesualdo, sebbene non dicesse nulla, guardando il [...]
[...] colonna della casa! — Quel piagnisteo durò la giornata intera. Inutilmente il marito per consolarla le diceva che don Gesualdo non li avrebbe [...]
[...] Speranza. — è morto, ora, mio padre! Non c'è nessuno che pensi a noi! Gesualdo che l'aveva lasciata sfogare un pezzo tentennando il capo, cogli [...]
[...] . Poi Santo e don Gesualdo dovettero fare il resto colle loro mani. Burgio però stava a vedere da lontano, timoroso del contagio, e sua moglie [...]
[...] . Don Gesualdo però non aveva capito l'antifona, col viso in aria, cercava il verbo. — Come restiamo intesi? Perchè? Di che cosa? — Per discorrere [...]
[...] ... Non dico... Allora tiratelo fuori, e si vedrà. Don Gesualdo, che era don Gesualdo, rimase a bocca aperta a quel discorso. Stupefatto, cercava le [...]
[...] figli dello stesso padre? E il capo della casa chi era stato? Sinora aveva avuto le mani in pasta don Gesualdo, vendere, comprare... Ora [...]
[...] abbracciassero, lì, nella stanza dove erano rimasti poveri orfanelli. Don Gesualdo era un galantuomo, un buon cuore. Non l'avrebbe fatta una porcheria. — Non [...]
[...] pezzetto lì 217 fuori a tenersi il broncio. Poi don Gesualdo propose di condurseli tutti a Mangalavite. Il cognato Burgio serrava l'uscio a chiave, e [...]
[...] del gesso!... No, no, sto zitta, massaro Fortunato! Se ne parlera poi, chi campa. Chi campa tutto l'anno vede ogni festa. Vi saluto, don Gesualdo [...]
[...] della cavalcatura, colla schiena curva, e il vento che le gonfiava lo scialle dietro. Don Gesualdo montò a cavallo lui pure, e se ne andò [...]
[...] limite del boschetto, partì una voce: — Ehi, don Gesualdo? — Ehi, Nanni, che c'è? Compare Nanni non rispose, mettendosi a camminare accanto alla mula [...]
[...] . Dopo un momento masticò sottovoce, quasi a malincuore: — C'è che son qui per guardarvi le spalle! Don Gesualdo non chiese altro. Scendevano per [...]
[...] ? Mastro Nardo se ne andrà pel viale colle cavalcature, e non da questa parte, per far più presto. Don Gesualdo capì subito, e non se lo fece dire due [...]
[...] teso, per guardargli le spalle... Allora ho mandato Nunzio sul ponticello, mentre io con Gesualdo arrivavo dalla parte del palmento... Sissignore [...]
[...] vivo, asciugandosi gli occhi, rimboccandosi le maniche per correre in cucina ad aiutare in quello scompiglio, don Gesualdo la fermò nell'andito [...]
[...] ... Anche poco fa mi diceva: — Zia, oggi a l'ultima passeggiata che andrà a fare alla sorgente... — Don Gesualdo, fuori dei gangheri, tagliò corto a quei [...]
[...] ancora, aspettava sempre. — Signor don Gesualdo... Venite qua, se permettete... Ho da parlarvi. — Nanni l'Orbo, continuando a chiamarlo, dall'aia [...]
[...] infatti Nunzio e Gesualdo di Diodata, vestiti da festa, colle mani in tasca, e un fazzolettino nero al collo. Compare Nanni lo fece notare al padrone [...]
[...] fontana. Sono due bravi ragazzi, laboriosi. Vi somigliano, don Gesualdo.. Se date loro qualche agevolazione, pensate infine che non to fate per [...]
[...] degli estranei!... Don Gesualdo tentennava, insospettito da una parte d'esser preso cosi alla sprovvista, e cedendo nel tempo istesso, suo [...]
[...] propose di mandare a chiamare Diodata perchè dicesse la sua. Don Gesualdo allora, per levarsi quella noia, per sgravio di coscienza, come diceva [...]
[...] ... La signorina, lassù, sotto il gran voce... Don Gesualdo guardò dove diceva l'Orbo, e si sbiancò subito in viso. A un tratto, mutò cera e maniera, e [...]
[...] Gesualdo saliva già in fretta pel viale, come avesse vent'anni, sottosopra. Isabella se lo vide comparire dinanzi all'improvviso con una faccia che [...]
[...] Gesualdo rimase sconcertato. Ora cercava di pigliarla colle buone, vinto da uno sconforto immenso, dall'amarezza di tanta ingratitudine che gli [...]
[...] altro: — Lasciatela stare!... Non vedete com'è?... — Come una sciocca è!... — gridò mastro-don Gesualdo uscendo finalmente fuori dai gangheri [...]
[...] la paura del colèra, appena ritornato in paese, don Gesualdo s'era vista arrivare la citazione della sorella, autorizzata dal marito Burgio, che [...]
[...] guadagni della società, di cui era a capo mastro Nunzio; e che adesso voleva appropriarsi tutto lui, Gesualdo, — lui che li aveva avuti tutti quanti [...]
[...] don Gesualdo e cercava di sfuggirlo. — Siete tutti quanti dei capponi! tale e quale mio marito!... Io sola dovrei portare i calzoni qui! Non mi [...]
[...] don Gesualdo, s'intromise a farla da paciere. Una domenica riuni in casa sua tutti i Motta, compreso il marito di comare Speranza ch'era una [...]
[...] bestia, e non sapeva dire le sue ragioni. Santo, costretto a trovarsi faccia a faccia con suo fratello don Gesualdo, cominciò dallo scusarsi: — Che [...]
[...] mi dice l'avvocato io fo... Don Gesualdo si mostrava arrendevole. Non che ci fosse obbligato, no! — la Legge lui la conosceva. — Ma per buon cuore [...]
[...] . Speranza se ne andò da una parte ancora sbraitando, e don Gesualdo dall'altra, colla bocca amara, tormentato anche da quell'altra pulce che la sorella [...]
[...] , come tiro l'aratro io! Da quel giorno ci fu un casa del diavolo, mattina e sera. Don Gesualdo prese Isabella colle buone, colle cattive, per levarle [...]
[...] alla festa, perchè non pioveva dall'ottobre. Don Gesualdo era andato in chiesa anche lui, a pregare Iddio che gli togliesse quella croce d'addosso [...]
[...] . - Chetatevi, don Gesualdo. Vostra figlia è in luogo sicuro. Pura come Maria Immacolata! Chetatevi! Non fate scandali, ch'è peggio! Vedete vostra moglie, che [...]
[...] . Non ci è più rimedio. Del resto sul giovane non avete che dire... di buona famiglia. Don Gesualdo stavolta le perse il rispetto addirittura, con [...]
[...] , rossa al pari di un gallo: — Parlate da quello che siete! Almeno dovevate tacere per riguardo a vostra moglie, villano! mastro-don Gesualdo! Siete [...]
[...] la salute... Non giova a nulla... Don Gesualdo partì subito a rompicollo per Caltagirone. Voleva l'ordine d'arresto, voleva la Compagnia d'Arme [...]
[...] , tenne la lingua a casa anche lei. Intanto il marchese lavorava sottomano a cercare un marito per Isabella. Era figlia unica; don Gesualdo, per [...]
[...] debiti, ma di gran famiglia, che avrebbe dato un bel nome alla discendenza di mastro-don Gesualdo. Quando si venne poi a discorrere della dote con [...]
[...] , singhiozzando e domandandole perdono; mentre sua madre, poveretta, passava da uno svenimento all'altro, tanta era la consolazione. Poi arrivò don Gesualdo, e [...]
[...] visto che non era bastata nemmeno la fuga a cavare i denari della dote dalle mani di don Gesualdo, s'era stretta nelle spalle: — Che vuoi, mia cara? Io [...]
[...] ! capitò la carrozza nuova di don Gesualdo Motta. Lui con la giamberga dai bottoni d'oro e il solitario al petto della camicia, la moglie in gala [...]
[...] famiglia di don Gesualdo e il marchese Limòli. Tutt'intorno c'era un cerchio di sfaccendati. 236 Il baron Zacco attaccò discorso col cocchiere per [...]
[...] , una mandra di figliuoli, la lite per la casa che mastro-don Gesualdo voleva acchiapparsi col pretesto del debito, dopo tanto tempo... La moglie al [...]
[...] due cugini. Però invidiavano mastro-don Gesualdo il quale era arrivato a quel posto, e donna Bianca che aveva fatto quel gran matrimonione. La sua [...]
[...] . Don Gesualdo si fece trovare nel salotto buono. Avevano lavorato tutto il giorno a dar aria e spolverare, le serve, lui, mastro Nardo. Il signor [...]
[...] pregato il notaro Neri di far lui... Un vero usuraio, quel notaro, sottile, avido, insaziabile. Don Gesualdo avrebbe preferito mille volte trattare [...]
[...] altri sarà ben fatto. Quanto a me, il tesoro che vi domando a vostra figlia. Però le trattative tiravano in lungo. Mastro-don Gesualdo cercava [...]
[...] marchese, uomo di mondo, che ne sapeva piu di tutti sulle chiacchiere raccolte a casaccio, prese a quattr'occhi don Gesualdo: — Insomma, volete [...]
[...] lui!... Talchè don Gesualdo, stretto da tutte le parti, tirato pei capelli, si lasciò aprir le vene, e mise il suo nome in lettere di scatola al [...]
[...] contratto nuziale: Gesualdo Motta, sotto la firma del genero che pigliava due righe: Alvaro Filippo Maria Ferdinando Gargantas di Leyra. Da [...]
[...] . Solo don Gesualdo borbottava di nascosto. Si aspettavano gran cose per quello sposalizio. La Capitana mandò un espresso a Catania dal primo sarto [...]
[...] I Erano appena trascorsi sei mesi, quando sopravvennero altri guai a don Gesualdo. Isabella minacciava di suicidarsi; il genero aveva preso a [...]
[...] e si propagava ai beni della moglie peggio delle cavallette. Quella povera Canziria che era costata tante fatiche a don Gesualdo, tante privazioni [...]
[...] trattava simili negozi per mezzo del notaro Neri — poichè non erano il suo forte. — E alla fine, quando mastro- don Gesualdo s'impennò sul serio [...]
[...] ! — sospirò infine don Gesualdo che vedeva la moglie in quello stato. — Farò anche questa!... Pagherò anche stavolta perchè il signor duca ti faccia [...]
[...] suoi libracci; c'era un conto spaventoso aperto dal farmacista. — Almeno giovassero a qualche cosa! — brontolava don Gesualdo. — Io non guardo ai [...]
[...] società per l'appalto dello stradone, tornati amici con don Gesualdo. Egli veniva ogni giorno insieme a tutta la famiglia, la baronessa [...]
[...] più presto del solito. — Per distrarre un po' don Gesualdo lo tirò nel vano del balcone, e cominciò a parlargli dei loro negozi. — Volete ridere [...]
[...] manca di giorno il pane e di notte la coperta!... vecchi e malati, senza medico nè speziale... Si chinò all'orecchio di don Gesualdo e spifferò il [...]
[...] sembrava quella di una bambina, per far segno al marito d'avvicinarsi. Don Gesualdo s'era chinato su di lei e accennava di sì col capo. Il barone [...]
[...] figlio a togliersi dal collo il debito e don Gesualdo... Eh? Ho parlato or ora con vostro marito dei gran progetti che ha don Ninì pel capo [...]
[...] ... Don Gesualdo stava zitto, sopra pensieri. Poi, siccome il barone aspettava la risposta della cugina Bianca, col risolino fisso in bocca, brontolò [...]
[...] terre del comune!... Dicono che stavolta hanno trovato il modo e la maniera... e che nè voi nè io potremo rimediarci, capite?... Don Gesualdo si [...]
[...] otto giorni si fara la rivoluzione... per spaventare i galantuomini... Vi rammentate, nel ventuno, eh? don Gesualdo? — Ah?... Che volete?... La [...]
[...] rivoluzione adesso l'ho in casa!... — Capisco, capisco... Ma infine, non mi pare... La baronessa, che parlava al bisogno, si rivolse a don Gesualdo [...]
[...] Gesualdo andò nell'anticamera, dove seppe dalla serva che aspettavano nel salotto, come avevano sentito che c'erano i Zacco... — Meglio! — osservò [...]
[...] don Gesualdo. Perchè dobbiamo farci la guerra fra di noi, dico io? a vantaggio altrui?... giacchè infine siamo parenti!... — Sicuro! — interruppe la [...]
[...] : — Ditemi un po' vi fidate voi di Zacco? Eh? vi fidate? Don Gesualdo, malgrado il malumore che aveva in corpo, mosse la bocca a riso, come a dire che non [...]
[...] ?... — Ah? — disse don Gesualdo. — Ah? — E guardò donna Giuseppina come per chiedere perchè non pagasse lei. Don Ninì imbarazzato guardava ora lui ed [...]
[...] soltanto... L'affare delle terre... Non gliene avete ancora parlato al cugino don Gesualdo?... — Sì... l'affare delle terre comunali... — Lo so [...]
[...] , — rispose don Gesualdo. — L'affitto scade in agosto. Chi vorrà dire all'asta, poi... — No! no!... nè voi nè io ce le mangeremo. — Legge nuova [...]
[...] ciascuno... Saremo tutti possidenti nel paese, da qui a un po'!... Non lo sapete? Don Gesualdo drizzò le orecchie, mettendo da parte un momento i [...]
[...] ! Dicono che il comune ci guadagna, e ciascuno avrà il suo pezzo di terra. 252 Allora don Gesualdo cavò fuori la tabacchiera, fiutando un agguato [...]
[...] . — Cioè? cioè? — Don Gesualdo! — chiamò la serva dall'uscio. — Un momento, vossignoria... — Fate, fate pure il comodo vostro! — disse donna Giuseppina [...]
[...] appena don Gesualdo entrò nella stanza dell'inferma. — Son io che ho mandato a chiamarvi, — disse il barone col sorriso furbo. Ma lui non rispose [...]
[...] un momento come questo è vangelo, don Gesualdo! Ricordatevi bene! lo mi farei scrupolo a non darle retta, in parola d'onore!... — E donna [...]
[...] : il servizio da caffè, i fiori di carta sotto le campane di cristallo, l'orologio che segnava sempre la stessa ora. Vedendo don Gesualdo di ritorno [...]
[...] , — osservò don Gesualdo, — se la cosa è come dite, io non saprei che farci... Cosa volete da me? Donna Giuseppina si era perfino trasformata in volto [...]
[...] di terra. Ci lasciano le ossa piuttosto! Don Gesualdo si alzò di botto, colle narici aperte, la faccia rianimata a un tratto, e si mise a [...]
[...] arruffapopolo... capace di aizzarci contro tutto il paese. Voi che ci avete mano dovreste chiudergli la bocca. Don Gesualdo tornò a sedersi [...]
[...] , — riprese don Gesualdo, — questa bella pensata di pigliarci sottomano le terre del comune chi l'ha fatta? Allora non fu più il caso di fingere. Donna [...]
[...] don Gesualdo. — Eh? eh? Cosa vi ho detto or ora?... — Infine... — conchiuse donna Giuseppina, — è meglio parlarci chiaro e darci la mano tutti [...]
[...] occhi fuori dell'orbita. — Ah??? — E non disse altro. Don Gesualdo rideva anche lui. — Ah? voi ridete, ah? — Cosa volete che faccia? Non me ne [...]
[...] fermo, parlandogli piano, con le mani negli occhi. Don Gesualdo stava zitto, lisciandosi il mento, con quel risolino calmo che faceva schiattare la [...]
[...] vuol dire che il mio non è più mio, e ciascuno 255 vuole la sua parte!... — Don Gesualdo, duro, scrollava il capo; badava a ripetere: — No! no! non [...]
[...] Zacco. — E fingendo di cercare il cappello e la canna d'India s'accostò a don Gesualdo nel buio dell'anticamera. — Sentite... Fate male, in parola [...]
[...] voce mutata: — Più tardi... Vi dirò poi... Ora non posso... II Adesso tutto andava a rotta di collo per don Gesualdo; la casa in disordine; la [...]
[...] portare al fiume, temendo di perdere le altre pratiche, disse chiaro il fatto suo: — Don Gesualdo, scusate tanto, ma la mia pelle vale quanto la vostra [...]
[...] cui aveva dovuto mettere colle sue mani il padre nel cataletto. Nè denari nè nulla giovava più. Allora don Gesualdo si scoraggiò davvero. Non [...]
[...] , se la volete, don Gesualdo!... Ma Diodata è madre di famiglia, lo sapete... Se le capita qualche disgrazia, Dio ne liberi voi e me... Se piglia [...]
[...] padrone anche della nostra pelle, don Gesualdo. Comandateci pure, di notte e di giorno. Vo a pigliare mia moglie e ve la porto. Ma Bianca soffriva [...]
[...] catastrofe così prossima. Intanto la povera madre non sapeva darsi pace, e se la pigliava con don Gesualdo e con tutti quanti le stavano vicino. Ci [...]
[...] un papa in casa di don Gesualdo. Mangiava e beveva. Veniva ogni giorno a empirsi la pancia. Diodata badava a quel che c'era da fare, e lui [...]
[...] insieme... — No, mastro Titta, devo passare qui dal tabaccaio, e poi vo un momento a vedere Diodata, che è ad assistere la moglie di don Gesualdo [...]
[...] ! Appena mastro Titta udì il rumore della schioppettata, due minuti dopo, disse fra sè: — Questa è compare Nanni che se l'è presa. Don Gesualdo quel [...]
[...] dalla parte di Gesualdo, a sputare contro di lei gli stessi improperi che aveva diretto al fratello: una banderuola che girava a seconda del vento [...]
[...] male da tutti quanti, vedete! Don Camillo si strinse nelle spalle. — Scusate, don Gesualdo. Io fo l'ufficio mio. Perchè vi siete guastato col [...]
[...] coi vostri parenti... Non voglio dir male di nessuno; ma vi darà da fare, caro don Gesualdo! E don Gesualdo stava zitto; curvava le spalle adesso [...]
[...] Gesualdo faceva la storia della malattia, e il cognato gli voltava la schiena, senza dir nulla, rivolto alla sorella, la quale guardava or questo ed [...]
[...] trovava, a testa scoperta, urlando per le strade. In un momento la casa di don Gesualdo fu tutta sottosopra. Venne anche il barone Zacco, sospettoso [...]
[...] ! Don Gesualdo allora si lasciò scappare la pazienza. — Che ci posso fare io? Mi mancava anche questa! Che diavolo volete da me? — Ah, cosa [...]
[...] rivoluzione... Vogliono farla anche qui... Quel briccone di Nanni l'Orbo doveva farsi ammazzare giusto adesso!... Don Gesualdo continuava a [...]
[...] baronessa andava a parlare ogni momento sottovoce col marito. Donna Lavinia s'impadroni delle chiavi. A quella vista don Gesualdo si sbiancò in viso. Non [...]
[...] Gesualdo voleva mandarli a riposare. — No, — disse il barone, — non vi lasceremo solo questa notte. Allora don Gesualdo non fiatò più, giacchè non [...]
[...] campanile. Don Gesualdo lo mandò al diavolo. Gliene importava assai della rivoluzione adesso! L'aveva in casa la rivoluzione adesso! Ma Zacco procurava [...]
[...] Gesualdo corse in persona ad aprire, credendo che fosse il medico o qualchedun altro di tutti coloro che aveva mandato a chiamare. Invece si trovò di [...]
[...] Gesualdo... Non vogliamo disturbarvi... Ma è un affare serio... Sentite qua... Lo tirò nella stalla onde dirgli sottovoce il motivo per cui erano venuti [...]
[...] della Carboneria? — saltò su don Gesualdo infuriato. — Vi ringrazio tanto, canonico! Non ne fo più di rivoluzioni! Bel guadagno che ci abbiamo fatto a [...]
[...] contro anche i figliuoli... vedrete, don Gesualdo! — Va bene, — rispose don Gesualdo. — Vi saluto. Non posso lasciar mia moglie in quello stato per [...]
[...] cenno col capo a don Gesualdo, come a dirgli di sì, ch'era ora. — Io me ne vo, — disse don Ninì rimettendosi ii cappello. — Scusatemi tanto, io non ci [...]
[...] confessore. Donna Agrippina allora li mise fuori tutti quanti. Don Gesualdo, dietro a quell'uscio chiuso, si sentiva un gruppo alla gola, quasi gli [...]
[...] a parlare della nottata che avevano persa: le sue ragazze senza chiudere occhio, Lavinia che non si reggeva in piedi. Don Gesualdo guardava è [...]
[...] gli faceva tremar le labbra cadenti, povero vecchio. — Una santa!... — disse al marito. — Una santa addirittura! Don Gesualdo affermò col capo [...]
[...] pensieri mondani... — è giusto, — disse donna Sarina. — Scusatemi, don Gesualdo. Dopo che si fu comunicata, Bianca parve un po' piu calma. L'affanno era [...]
[...] nelle reliquie benedette il Signore può far questo ed altro. Lo stesso don Gesualdo allora si mise piangere come un bambino. — Anche lui [...]
[...] !... un infame!... un assassino! — seguitò a brontolarare don Gesualdo, stralunato, colle labbra strette, gli occhi accesi che pareva lui pazzo. — Eh [...]
[...] cosa. L'altro scosse il testone arruffato e gonfio due o tre volte. La baronessa approfittò del buon momento per indurre don Gesualdo a pigliare un [...]
[...] c'era! Don Gesualdo rimase colla chicchera in mano. S'udì in quel punto una forte scampanellata all'uscio, e Zacco corse a vedere. Dopo un momento [...]
[...] quella rientrò Zacco solo, col viso acceso. — Sentite, don Gesualdo!... Un momento... una parolina... La folla era giunta lì, sotto la casa; si [...]
[...] parte ogni riguardo. — Affacciatevi un momento, don Gesualdo! Fatevi vedere, se no succede qualche diavolo!... C'era il canonico Lupi, che [...]
[...] !... abbasso!... morte!... Don Gesualdo, accasciato sulla seggiola, colla chicchera in mano, seguitava a scrollare il capo, a stringersi nelle [...]
[...] , seggiole rovesciate, donne che strillavano. Don Gesualdo s'alzò di botto, vacillando, coi capelli irti, posò la chicchera sul tavolino, e si mise [...]
[...] mastro-don Gesualdo. — Un brigante! un assassino! uno che s'era arricchito, mentre tanti altri erano rimasti poveri e pezzenti peggio di prima! uno [...]
[...] capannelli, alla mano e bonaccioni, col cuore sulle labbra: — Quel mastro-don Gesualdo sempre lo stesso! aveva fatto morire la moglie senza neppure [...]
[...] luminaria pin tardi. Le sole finestre che rimanessero chiuse erano quelle di don Gesualdo Motta. Lui il solo che se ne stesse rintanato come un lupo [...]
[...] niente, uno stupido, l'ombra di mastro-don Gesualdo, un cadavere addirittura, che stava ancora in piedi per difendere i suoi interessi, ma la mano di [...]
[...] i magazzini pieni di roba, dei campi e delle vigne!... Pazienza i signori, che c'erano nati... Ma non si davano pace, pensando che don Gesualdo [...]
[...] voleva fare la pace con tutti quanti, e dei guai ne aveva anche troppi. Giacalone, a cui don Gesualdo aveva fatto pignorar la mula pel debito del [...]
[...] contro per un motivo o per l'altro, soffiavano adesso nel fuoco, dicendone roba da chiodi, raccontando tutte le porcherie di mastro-don Gesualdo [...]
[...] di don Gesualdo, mentre fuggiva celandosi il viso nel fazzoletto. Cosi tornò a galla la storia di Nanni l'Orbo il quale s'era accollata la ganza di [...]
[...] don Gesualdo coi figliuoli, dei poveri trovatelli che andavano a zappare nei campi del genitore per guadagnarsi il pane, e gli baciavano le mani [...]
[...] Gesualdo si vide comparire a quell'ora Nunzio, il più ardito. — Il nome del nonno, sì glielo aveva dato; ma la roba no! — Per poco non [...]
[...] . Il povero don Gesualdo andò a coricarsi più morto che vivo. 275 In mezzo a tanti dispiaceri s'era ammalato davvero. Gli avvelenavano il sangue [...]
[...] canto, pretendeva che don Gesualdo dovesse aprire i magazzini alla povera gente, se voleva salvare l'anima e il corpo. Lui ci aveva cinque [...]
[...] sangue, e sono ancora quello di prima, io! Don Gesualdo, malato, giallo, colla bocca sempre amara, aveva perso il sonno e l'appetito; gli erano [...]
[...] canto poi faceva il viso brusco se Diodata aveva la faccia di farsi vedere ancora lì, da don Gesualdo, con il fazzoletto nero in testa, carica di [...]
[...] cugino don Gesualdo, a ficcare il naso in tutti i suoi affari, a correre su e giù con le chiavi dei magazzini e della cantina. Gli consigliava [...]
[...] non si veniva a una conclusione con quel- l'uomo, lasciò scoppiare la bomba, un giorno che don Gesualdo s'era appisolato sul canapè, giallo come un [...]
[...] , infine... Tu, Lavinia, vai di là, chè ho da parlare col cugino don Gesualdo... Ora che non c'è più la mia ragazza, apritemi il cuore, cugino mio [...]
[...] , invece di annoiarsi con quel villano di mastro-don Gesualdo che passava la sera a lamentarsi, tenendosi la pancia, all'oscuro, per risparmiare il [...]
[...] -don Gesualdo. — Signore Iddio, me ne accuso e me ne pento! L'ho durata fin troppo con colui! Mi pareva una brutta cosa abbandonarlo nel bisogno [...]
[...] ? Non voglio rovinarmi per amore di mastro-don Gesualdo. Ho moglie e figliuoli. Dovrei portarmelo appeso al collo come un sasso per annegarmi [...]
[...] ? — Ah!... ve l'avevo detto io! Vediamo, via, in coscienza! Cosa era mastro-don Gesualdo vent'anni fa?... Ora ci mette i piedi sul collo, a noialtri [...]
[...] Gesualdo!... Marito e moglie si guardarono negli occhi. — Son padre di famiglia! — tornò a dire il barone. — Devo difendere i miei interessi [...]
[...] magazzini di mastro-don Gesualdo. Dicevasi ch'erano pieni sino al tetto. — Uno ch'era nato povero come Giobbe, e adesso aveva messo superbia, ed [...]
[...] i due bastardi di Diodata ch'erano nella calca, schiamazzando: — ... don Gesualdo!... se c'è giustizia!... abbandonati in mezzo a una strada [...]
[...] strilli e pianti di donne, voci che chiamavano: — Maria Santissima! Santi cristiani!... Don Gesualdo era in letto malato, quando udì bussare alla [...]
[...] corsa a prevenirlo: Badate, don Gesualdo! Ce l'hanno con voi perchè siete borbonico. Chiudetevi in casa! — Lui, che aveva tanti altri guai, s'era [...]
[...] stomaco, infilandosi i calzoni a casaccio, mettendo da parte i suoi malanni, a quella voce che gli gridava: — Don Gesualdo!... presto!... scappate [...]
[...] aprire l'uscio del vicoletto. Don Gesualdo, appostato alla finestra col futile, stava per fare un subisso. — Eh! — gridò Mèndola entrando trafelato [...]
[...] testarda di mastro-don Gesualdo che risicava di comprometterli tutti quanti; lo mettevano in mezzo; lo spingevano verso il muro; gli rinfacciavano [...]
[...] Gesualdo, seduto su di una seggiola, asciugandosi il sudore colla manta della camicia, non diceva pia nulla, stralunato. Giù al portone intanto il [...]
[...] a una donna la quale strillava e supplicava: — Nunzio! Gesualdo! Figliuoli miei!... Che vi fanno fare?... Nunzio... Ah Madonna Santa!... Era [...]
[...] Diodata, la quale aveva sentito dire che i suoi ragazzi erano nella baraonda, a gridare viva e morte contro don Gesualdo anche loro, ed era corsa [...]
[...] ... Don Gesualdo a fuori, in campagna... ma col cuore a anch'esso qui, con noialtri... per aiutarvi... Sicuro... Ciascuno ha da avere il suo pezzo [...]
[...] 286 di pane e il suo pezzo di terra... Ci aggiusteremo... Tornate domani... — Domani, un corno! — brontolò di dentro don Gesualdo. — Mi pare che [...]
[...] siete, per salvarvi la pelle... Don Gesualdo tornò a ribellarsi: — Perchè? Che ho fatto? Io sono in casa mia!... — Avete fatto che siete ricco come un [...]
[...] ciò che volevano da lui a quell'ora, mastro-don Gesualdo più morto che vivo, gli altri che gli urlavano nell'orecchio, uno dopo l'altro: — Vogliono [...]
[...] fargli la festa... a vostro nipote don Gesualdo... Bisogna nasconderlo... Egli ammiccava, colle palpebre floscie e cascanti, accennando di sì [...]
[...] , mentre abbozzava un sorriso malizioso. — Ah?... la festa?... a don Gesualdo?... è giusto! è venuto il vostro tempo, caro mio... Siete il campione [...]
[...] ?... Lui pure? Cosa vogliono dunque?... Dove andiamo di questo passo? Mèndola gli spiegò che don Gesualdo era il pretesto per dare addosso ai piu [...]
[...] . — Scusate, signori miei, se vi ricevo in questa topaia... Non è pel vostro merito, don Gesualdo... La bella parentela che avete presa, eh?... Sul vecchio [...]
[...] canapè addossato al muro, puntellandolo cogli stessi mattoni rotti, improvvisarono alla meglio un letto per don Gesualdo che non stava più in [...]
[...] per tutti, caro don Gesualdo!... — Ah! — rispose lui. — Non è questo, no, signor marchese. è che lo stomaco non mi dice. L'ho pieno di veleno! Un [...]
[...] cane arrabbiato ci ho. — Bene, — dissero gli altri. — Ringraziate Iddio. Qui nessuno vi tocca. Fu un colpo tremendo per mastro-don Gesualdo [...]
[...] cappello sugli occhi, guardandosi intorno prima d'infilar l'uscio. — Un'altra adesso! — esclamò entrando. — Vi hanno fatto la spia, don Gesualdo [...]
[...] , corse al balcone. — Sicuro! Eccolo lì col camiciotto, come un bambino... Vuol dire che si torna indietro tutti!... Don Gesualdo s'era alzato [...]
[...] Gesualdo imbestialito. — Scusate, non si tratta soltanto di voi adesso, — osservò Mendola. - E che dietro di voi ci siamo tutto il paese [...]
[...] aspettare la manna dal cielo: — M'avete messo in un bell'imbroglio, voi, don Gesualdo! A quell'uscita del canonico successe un altro battibecco fra [...]
[...] pensata! Cane e gatto chiusi insieme... — Don Gesualdo s'ostinava ad opporsi. — Allora, — esclamò il canonico, — io me ne lavo le mani come Pilato. Anzi [...]
[...] vado a chiamarvi Ciolla e tutti quanti, se volete!... Don Gesualdo era ridotto in uno stato che di lui ne facevano quel che volevano. A due ore di [...]
[...] all'uscio di don Ferdinando. — Chi è? — si udì belare di dentro una voce asmatica. — Grazia, chi è? — Siamo noi, don Gesualdo, vostro cognato... Nessuno [...]
[...] faccia ad uno ad uno, allibbita, battendo le palpebre. — Che volete fare, signori miei? — azzardò infine timidamente. Don Gesualdo, che non si reggeva [...]
[...] ! Quante vicende! — Chi ve lo avrebbe detto, eh, don Gesualdo? — Lo stesso canonico Lupi si lasciò sfuggire un sorrisetto. — Intanto che siete qui [...]
[...] , potete fare le vostre meditazioni sulla vita e sulla morte, per passare il tempo. Che commedia, questo mondaccio! Vanitas vanitatum! Don Gesualdo [...]
[...] a rumore tutto il vicinato. Don Gesualdo lasciò il letto sbuffando. Non lo avrebbero tenuto le catene. — Voglio tornare a casa mia! Che ci sto a [...]
[...] risma. Una volta che Vito Orlando pretese di venire a fare una sbravazzata, colla pistola in tasca, per liquidare certi conti con don Gesualdo, essa [...]
[...] ! Intanto la casa di don Gesualdo era messa a sacco e ruba egualmente. Vino, olio, formaggio, pezze di tela anche, sparivano in un batter d'occhio [...]
[...] marito però va al sodo! Don Gesualdo non rispose. Ma di nascosto, rivolto verso il muro, si mise a piangere cheto cheto. Sembrava diventato un [...]
[...] ogni faccia nuova diventavano lustri lustri. — Signor don Gesualdo... son venuta a vedervi perchè mi hanno detto che siete in questo stato [...]
[...] facessero... Dovete perdonare per amor mio, signor don Gesualdo!... E si vedeva che parlava sincera, la poveretta, con quel viso, mandando gie, per [...]
[...] mento e si faceva pagare come un principe. — Però don Gesualdo gli disse il fatto suo, al vedergli metter mano alla penna per scrivere le solite [...]
[...] in paese, tutti sfilarono dinanzi al letto di don Gesualdo. Arrivavano, guardavano, tastavano, scambiavano fra di Toro certe parolacce turche che [...]
[...] facevano accapponar la pelle, e lasciavano detto ciascuno la sua su di un pezzo di carta — degli sgorbi come sanguisughe. Don Gesualdo, sbigottito [...]
[...] sopra, una volta disse: - Qui c'è roba. 295 — Che volete dire, vossignoria? — balbettò don Gesualdo, balzando a sedere sul letto, coi sudori [...]
[...] freddi addosso. Bomma lo guardò bene in faccia, accostò la seggiola, si voltò di qua e di là per vedere s'erano soli. — Don Gesualdo, siete un uomo [...]
[...] Vincenzo Capra, il dottor Muscio di Caltagirone, chi volete... Denari non ve ne mancano... A quelle parole don Gesualdo montò in furia: — I denari [...]
[...] , col sorriso furbo sulle labbra smorte, il farmacista mise da banda ogni riguardo. — Morto siete, don minchione! A voi dico! Allora don Gesualdo [...]
[...] tessuti accusavasi già per diversi sintomi patologici. Don Gesualdo, dopo avere ascoltato attentamente, riprese: — Tutto questo va benone. Però [...]
[...] altri medici tacevano e approvavano più o meno la proposta del dottor Muscio per cortesia. Don Gesualdo, visto che nessuno fiatava, ripigliò a dire [...]
[...] nulla, — rispose don Gesualdo. E gli voltò le spalle. — Andate là, Bomma, che m'avete dato un bel consiglio! Speranza, premurosa, vide giunta [...]
[...] figliuola e il genero del pericolo che correva don Gesualdo. Lui non dava più retta. Diceva che di santi e di reliquie ne aveva un fascio, lì [...]
[...] pesavano invece adesso sulle spalle. II genero intanto occupavasi col suo procuratore a mettere in sesto gli affari. Appena don Gesualdo fu in [...]
[...] : - Fermate! fermate! — E apparve Diodata, che voleva salutare don Gesualdo l'ultima volta, lì, davanti il suo uscio. Pere, giunta vicino a lui, non seppe [...]
[...] tornò a casa, fermandosi sull'uscio, umile e triste. Don Gesualdo s'accorse allora di mastro Nardo che l'aveva seguito sin lì, e mise mano alla [...]
[...] Gesualdo d'entrare in un altro mondo, allorchè fu in casa della figliuola. Era un palazzone così vasto che ci si smarriva dentro. Da per tutto [...]
[...] . Lo stesso duca, all'ora di pranzo, si vestiva come se andasse a nozze. Il povero don Gesualdo, nei primi giorni, s'era fatto animo per contentare [...]
[...] ore, le sue abitudini... Poi, col regime speciale che richiede il suo stato di salute... — Certo, certo, — balbettò don Gesualdo. — Stavo per [...]
[...] gli affari di lui andassero a rotta di collo... Una procura generale... una specie d'alter ego... Don Gesualdo si sentì morire il sorriso in [...]
[...] dirgli: 303 — Te'! per la buona parola, adesso! Pazienza il resto! Fai quello che vuoi! Talchè don Gesualdo scendeva raramente dalla figliuola. Ci si [...]
[...] Madonna. Don Gesualdo pensava intanto quanti bei denari dovevano scorrere per quelle mani; tutta quella gente che mangiava e beveva alle spalle di sua [...]
[...] volta per sempre. Don Gesualdo udì che gli dicevano sottovoce: — Compatitelo... Non conosce gli 307 usi... E un uomo primitivo... nello stato di [...]
[...] la malattia che tirava in lungo. Capiva bene, lui, un uomo d'affari come don Gesualdo... che dissesto... quanti danni... le conseguenze [...]
[...] ... alla signora duchessa... Del signor duca era buon servo da tanti anni... Sicchè prendeva a cuore anche gli interessi di don Gesualdo. Proponeva [...]
[...] , don Gesualdo andava scomponendosi in viso. Non fiatava, stava ad ascoltarlo, cogli occhi bene aperti, 310 e intanto ruminava come trarsi d'impiccio [...]
[...] un male di quella sorta... — Ah... — rispose don Gesualdo, fattosi rauco a un tratto. — Ah... Ho inteso... E si lasciò scivolare pian piano già [...]
[...] ... premunirsi... sistemare gli affari a tempo... non sarebbe male... — Ho inteso, — ripetè don Gesualdo col naso fra le coperte. — Vi ringrazio, signori miei [...]
[...] l'uscio gli occhi pieni di lagrime. Don Gesualdo alzò la mano scarna, e trinciò una croce in aria, per significare ch'era finita, e perdonava a tutti [...]
[...] che c'era. — Mia figlia! — borbottò don Gesualdo con una voce che non sembrava più la sua. — Chiamatemi mia figlia! — Ah, sissignore. Ora vado a [...]
[...] , furibondo, masticando delle bestemmie e delle parolacce. — Cos'è? Gli è venuto l'uzzolo adesso? Vuol passar mattana! Che cerca? Don Gesualdo non [...]
[...] lume in mano, pensando se era meglio aspettare un po', o scendere subito a svegliare la padrona e mettere la casa sottosopra. Don Gesualdo intanto [...]
[...] , Mastro don Gesualdo, incorniciato nel quadro ancora ristretto di una piccola città di provincia, ma del quale i colori cominceranno ad essere più [...]
[...] domani. I Malavoglia, Mastro don Gesualdo, la Duchessa de Leyra, l’Onorevole Scipioni, l’Uomo di lusso sono altrettanti vinti che la corrente ha [...]
[...] narrazione. La verità si seppe il domani. Da un pezzo Consalvo 437 andava dietro alla figlia del barbiere del Belvedere, Gesualdo Marotta: una [...]