[...] fortuna. Ora don Blasco, messa una particolare affezione a donna Lucia Garino, la Sigaraia, le aveva fatto concedere un bel quartierino di [...]
[...] Eccellenza al pari di Garino, che si sbracciava per servirlo, per avanzargli la poltrona più comoda ed offrirgli i biscotti e il rosolio regalati dal [...]
[...] monaco a spese di San Nicola. Quella era la visita pubblica che don Blasco faceva all'amica, perchè poi ce n'era una seconda, quando Garino [...]
[...] portava a spasso le ragazze, e i due restavano soli. Certe volte ce n'era una terza, nella tabaccheria. Oltre che il tabaccaio, Garino faceva il [...]
[...] , Garino protestava un gran rispetto pel duca d'Oragua, zio del principe di Francalanza, appartenente ad una delle prime famiglie del regno; e a [...]
[...] legassero più stretto degli altri. «Sono tutti cani arrabbiati! Ci vuole il bastone! Ci vuole la museruola!» Garino scrollava il capo: l'Intendente [...]
[...] , esterrefatte, andavano ficcandosi nelle celle dei Fratelli; Garino, venuto dei primi a chiudersi a San Nicola, s'attaccava alla tonaca di don Blasco e [...]
[...] , ridiventato un energumeno, augurava il reciproco sterminio dei Garibaldini e dei Piemontesi, arrivò Garino giallo come un morto: - La [...]
[...] degli ultimi aggiudicatarii dei beni ecclesiastici, trovò il nome di Matteo Garino. - Non si chiama così il marito della Sigaraia? - domandò alla [...]
[...] : - Garino? Questo è lo zio don Blasco che l'ha comprato!... Infatti di lì a poco la verità si seppe; Garino era il prestanome di don Blasco; questi [...]
[...] alla Sigaraia, a Garino e alle figliuole. - A prenderlo da me, di seconda mano, non avrebbe scrupoli! Ma gli vorrò lasciare trentasette mazzi di [...]
[...] cavoli, a cotesto gesuita e ladro! 449 La Sigaraia, Garino e le ragazze approvavano, rincaravano la dose, parlavan male al monaco di tutta la [...]
[...] spogliato un regno? Garino aggiungeva il resto; ma poichè le chiacchiere non facevano andare indietro i reclami del Demanio e una perizia avrebbe [...]
[...] !» diceva Garino, il quale adesso esaltava il duca, i suoi talenti, la potenza a cui aveva saputo arrivare: ma quei ciarlatani della farmacia [...]
[...] lui donna Lucia, la moglie di Garino, sembrava svelta e leggiera. - Perchè sei tornato? - disse al fratello, appena lo vide entrare ed a modo di [...]
[...] curvo sui volumi di Spencer, fu picchiato con grande fracasso al portone: Garino, il marito della Sigaraia, chiamava il principe a rotta di collo [...]
[...] non la finivano di raccontar la disgrazia; ma Garino, che lasciata l'ambasciata al principe e chiamato un dottore, era tornato di corsa a casa [...]
[...] ricominciavano a contristarsi, e ad invocare la Bella Madre Maria e tutti i santi del paradiso, Garino prese per un braccio il principe appena [...]
[...] , tanto per contentare «la famiglia» aveva ordinato che si cavasse sangue al fulminato e gli s'attaccasse qualche mignatta alle tempie; Garino [...]
[...] gli rivolse neppure la parola e prese invece in disparte Garino che in quel momento tornava per la quarta o la quinta volta. Poi il marito della [...]
[...] catastrofe; Garino affacciossi sull'uscio, annunziando: - Il Signore l'ha chiamato con sè! Tutti entrarono nella camera del morto. Era immobile [...]
[...] , disse: - Erede universale Giacomo... esecutore testamentario... un legato di duecent'onze l'anno a don Matteo Garino... - Nient'altro?... E [...]
[...] : - Questo testamento è falso. Tutti si voltarono. Il principe, con estremo stupore, esclamò: 505 - Come, falso? - Falso? - saltò su Garino, che [...]
[...] anche dalla firma. Lo zio firmava Blasco Placido Uzeda, col secondo nome preso in religione... Garino allora credette di dover dire la sua [...]
[...] quel ladro che voleva la roba del monaco come aveva carpito le Ghiande alla felice memoria di Ferdinando: quello sbirro di Garino aveva proposto [...]
[...] rovinarli dinanzi alla polizia. Ma il più bello che era? Che un ladro aveva rubato altro; giacchè Garino, il quale doveva farsi lasciare dodici tarì al [...]
[...] sarebbe dato la zappa sui piedi!... Garino e la Sigaraia giuravano e spergiuravano che era tutta un'infamia inventata dalla parentela, la quale [...]
[...] duca, il quale aveva fatto due grossi regali a Lucrezia ed a Chiara: centovent'onze l'anno a Garino; il Cavaliere col nuovo podere - il più [...]