[...] chitarra di Gaetanino che veniva a casa con Alfredo, il violinista, e con lo Strambo, il quale completava la compagnia dei tre suonatori ambulanti con [...]
[...] latte appena munto, mentre le reggiore offrivano agli ospiti una tafferia di pane giallo fresco di tre giorni. Gaetanino, il più vecchio dei soci [...]
[...] sulle gambe, dove la paglia distesa come strame era più soffice. Gaetanino, al centro coi suoi compagni, con dei modacci e delle facce che facevano [...]
[...] beveva anche se gli altri ne erano sazii. Gaetanino, per esempio, aveva un debole per lo stufato a pancia piena. Finita la cena, che veniva [...]
[...] giornata con uno sfogo manesco e un'espettorazione di parole maialesche. Gaetanino si sarebbe lasciato morire in letto piuttosto che domandare l'aiuto [...]
[...] scarpe e si fermava a guardare attorno come un'oca. Gaetanino e lo Strambo, che lo amavano come artista e che gli volevano del bene fraterno, se [...]
[...] l'avevano a male di vederlo imbronciato dalla mattina alla sera. Gaetanino si studiava di cavargli il segreto per consolarlo. Ma Alfredo si [...]
[...] stizziva non appena gli si parlava del suo malumore. Non si poteva essere sempre allegri. Gaetanino non desisteva. Lo palpeggiava per le spalle, o [...]
[...] mattina in cui lui e Gaetanino erano andati a sgarbugliarsi gli occhi col grappino. Che cosa è che poteva martoriarlo se non una donna? Non sono [...]