[...] un po' di tutto, quel diavolo! Dicesi pure che vuol concorrere all'asta per la gabella delle terre comunali... La baronessa allora sgranò gli occhi [...]
[...] importasse neppure a lui: parlò dell'altro affare della gabella, che bisognava venire a una conclusione colla baronessa Rubiera: — C'è altra novità [...]
[...] dalla vostra i giurati e tutti quanti. Anche per l'altra faccenda della gabella, poi, se volete entrarci insieme a noi... — Sissignore, — rispose [...]
[...] dai giurati che non ci sarebbero contrari... Peccato che il barone Zacco abbia già dei sospetti per l'affare della gabella!... Lasciatemi pensare [...]
[...] affare, quello della gabella. Non vorrei che giuocassimo a scarica barile fra di noi, caro don Gesualdo! Costui voleva allungare la mano di nuovo [...]
[...] l'affare della gabella, e ne discorreremo. Don Luca suggerì pure di far precedere due paroline scritte: — Ci abbiamo appunto mia moglie che par [...]
[...] tirando un'altra pressa. — Offro cinque onze e quindici tarì a salma per la gabella delle terre comunali. Continuate l'asta, signor don Filippo. Il [...]
[...] : — Sissignore, siamo parenti. Ma qui siamo venuti per la gabella delle terre comunali. Io ho fatta l'offerta di sei onze e quindici tarì a salma [...]
[...] contrappelo anche? Un povero diavolo che s'arrabatta da mattina a sera!... — Si discorreva della gabella delle terre... — disse don Gesualdo [...]
[...] ... la gabella... Mastro Nunzio voleva snocciolare la Titania dei rimproveri, intanto che ci si trovava. Ma Gesualdo, il quale aveva già la casa [...]