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1 testi per d'amarilli per un totale di 128 occorrenze

Zuccari Anna (Neera)
Un nido
5 1880 - Provenienza testo: Scansione e txt Fondazione Verga 128 occorrenze

[...] ricacciava sulla scacchiera, brontolando: Donne, cavalli, orologi! Tra le cognate era un altro affare. Fin dal giorno che Amarilli era comparsa [...]

[...] Amarilli, poichè sapeva che la povera zitella, se si lagnava di qualche cosa al mondo, come di una vera ingiustizia, era appunto della sua [...]

[...] cutrettola) non era per Amarilli certo che i giovinotti avrebbero inventate delle canzoni, come per lei, quando fanciulla ancora abitava in via [...]

[...] sant'Antonio 19 e udiva cantare ogni notte sotto le sue finestre: Nella via di sant'Antonio C'è una rosa della Madonna. Amarilli [...]

[...] , e come espressione del suo massimo disprezzo, la chiamò una letterata. Amarilli aveva ingegno, aveva un gusto delicato, un cuore sensibile [...]

[...] dietro, le magre costole del suo petto batteva un caldo cuore. Ma per la Rosa, Amarilli aveva tre difetti di prim'ordine: era donna, cognata e ne [...]

[...] , alla volgarità maligna e brutale. Amarilli — anche il suo nome non andava 20 esente dai sarcasmi — piangeva in segreto e dimagrava sempre [...]

[...] mano! * Il vecchio aveva presa la lettera e la guardava sospettoso ed incerto. Amarilli commossa — i soggetti di commozione erano cosi [...]

[...] , il timbro: la depose, la riprese, era forse commosso anche lui, ma a capirlo bisognava essere bravi. Amarilli gettò un'occhiata inquieta verso [...]

[...] , impassibile, la porse alla sorella, dicendo: — Rispondi: venga. Amarilli lesse a precipizio: « Bruxelles, 14 ottobre. » Signore, » Mia [...]

[...] . Si imaginava il gusto che avrebbe la Rosa nel trovarsi per i piedi una nipotina e rideva come un matto. Amarilli, avvezza a quegli strani modi [...]

[...] guardarmi. Amarilli si volse. C'era sul muro un ragno dalle lunghe gambe acrobatiche che correva, correva su verso il soffitto. Amarilli guardò quel [...]

[...] dondolandosi a un lungo filo argenteo. Amarilli pensava ch'esso era molto felice, perchè il filo incominciato sulle travi cadenti di quell'antro [...]

[...] era uscita? Nel tavolino non si vedevano cassette, il vecchio non s'era mosso e non poteva muoversi; alla magia Amarilli non ci credeva, ma da [...]

[...] ; Amarilli lo stemperò con una goccia d'aceto. — Bada che lo sprechi! — gridò il vecchio. Scritta la lettera, Amarilli tremante per paura di un [...]

[...] rifiuto; chiese una busta. — Una busta?... Sciocchezze. Amarilli pazientemente soggiunse che il foglio lacero e friabile non poteva reggere al viaggio [...]

[...] due centesimi... Il vecchio prese tempo a riflettere. Amarilli si aspettava ch'egli dicesse ancora: «Voltati di là», ma invece disse: — Scendi [...]

[...] pietà Carlo... — Inutile. — Quando si vuol fare un'opera buona o farla tutta o non farla. Con questa sentenza Amarilli sperava d'aver messo [...]

[...] ?... Alcuni giorni prima la vicina le aveva offerto di guadagnare qualche cosa ricamando un grembialino per il suo bimbo; ma Amarilli, che [...]

[...] mettersi in terzo, su quello si precipita come su capro espiatorio che deve vendicarla dell'impotente furore. Amarilli questa volta, come cento [...]

[...] degli illetterati — leggeva gravemente in quarta pagina i rimedi contro l'obesità, dedicandoli ad Amarilli con un'aria canzonatoria che metteva la [...]

[...] che gli sembrasse troppo arrischiato. Una volta osò confessare (dietro le spalle del vecchio Spiccorlai e mentre Amarilli soffiava nelle bracie [...]

[...] basse passioni era Amarilli. Seduta in disparte, con una calza che le sue magre dita facevano progredire macchinalmente, ella vagava col pensiero [...]

[...] la sua sorte a quella di un povero esule. Amarilli si ricordava le scene violenti che avevano preceduta la scomparsa della sorella, e come dopo [...]

[...] nessuno avesse più parlato di lei, quasi non avesse mai esistito. Giovanna era la penultima, la più vicina per età ad Amarilli, e se le loro [...]

[...] pungente, come se gli Spiccorlai temessero di mostrarsi eccessivamente teneri. Amarilli pensava a' begli occhi fulgenti della sorella, alla sua [...]

[...] romanzeschi amori. Bisogna immaginare la vita squallida di Amarilli per comprendere i battiti concitati del suo cuore a quella prospettiva di vita [...]

[...] , cespiti senza fiori, anime senza amore!... Amarilli pensava, pensava, e i ferri della calza infilzavano maglie su maglie, metodicamente, come i [...]

[...] cara che l'avrebbe chiamata per la prima volta zia Amarilli! Ebbene, sì! ella piangeva, perchè nasconderlo? Una tenerezza straordinaria le faceva [...]

[...] . — Figlia mia, figlia mia! Nella sua commozione immensa la povera Amarilli non trovava altre parole, e l'orfana, sentì improvvisamente una [...]

[...] dolcezza nel cuore, come se fra quelle squallide pareti fosse sorta all'improvviso l'ombra di sua madre. — Chi siete? — le domandò. Amarilli la strinse [...]

[...] impressione disgustosa; Editta guardò Amarilli. L'occhio grande e sereno della zitellona raggiava d'amore. L'altera fanciulla si sentì commossa, pianse [...]

[...] e, abbandonandosi nelle sue braccia, disse: — Resto per voi. 42 — Di' per te!... — esclamò l'entusiasta Amarilli. — Sì, per te. Si [...]

[...] aristocratiche che gli abiti grossolani non valgono a nascondere. Amarilli condusse la nipote nell'oscura camera che doveva ricoverarle entrambe, ch'ella [...]

[...] tanta vergogna nella voce di Amarilli che a sua volta anche Editta arrossì. Sciolse, con un sospiro, il gancio della mantellina e sedette sulla [...]

[...] sua valigia colla testa fra le mani. Dolcemente, in silenzio, Amarilli le si fece accanto. Portavano il lutto tutte e due — e in quella buia [...]

[...] di Amarilli una lieve ruga... Il braccio scarno della zitellona si era avanzato fino a cingere la vita flessuosa della fanciulla; i loro cuori [...]

[...] pauroso il brontolio del vecchio, interrotto a quando a quando dalle sue strane esclamazioni. Amarilli si alzò e chiuse l'uscio della cameretta [...]

[...] . Così erano proprio sole, la Rosa chi sa quando sarebbe venuta. Amarilli non ebbe 44 il coraggio di parlarne, sembrandole di anticipare un [...]

[...] parlò della sua breve vita felice, presentendo un avvenire pieno di guai. Una furiosa scampanellata le fece trasalire ambedue: Amarilli impallidì [...]

[...] Spiccorlai lo si chiamava appena in punto di morte, insieme al prete; qualche volta si faceva a meno di tutti e due; ma Amarilli vegliava, e grazie [...]

[...] canarini, ai lieti raggi di sole, alle canzoni e ai sorrisi. Soltanto la sera lasciava libero sfogo al suo dolore, chiusa nella stanza con Amarilli [...]

[...] . Si parlavano in lunghe confidenze, si indovinavano, ed i vincoli di un tenace affetto legava sempre più i loro cuori. Se non c'era Amarilli, a [...]

[...] violenti di quelle che l'astiosa bellezza quarantenne avesse mai rivolte contro Amarilli; a mille doppi più 50 acerbe perchè Editta era giovane [...]

[...] e a volte ne restava soprafatta. — Oh Amarilli, come si può vivere qui? — esclamava spesso. E Amarilli rispondeva pacata: — Io ci vivo da [...]

[...] , non seppe dire una parola, ma, gettatasi nelle braccia di Amarilli, venne assalita da una convulsione spasmodica. Amarilli, che aveva sofferto [...]

[...] inutile, chiunque l'avrebbe capito; ma le zitelle mature sono molte volte più ingenue delle ragazze di quindici anni, e la buona Amarilli, che [...]

[...] , bigliettino che Editta aveva raccolto colle molle e messo a bruciare sul fuoco come un ragno. Il vecchio rise molto, rise tanto che Amarilli [...]

[...] picchiava la scacchiera e rideva, rideva! Amarilli tentò commuoverlo narrandogli il passato di Editta, la sua vita placida, le abitudini signorili; fece [...]

[...] sponda del letto e vi si aggrappava così disperatamente colle mani che rimase sul legno l'impronta delle sue unghie. Amarilli assisteva angosciata a [...]

[...] dall'orrida scala, Amarilli rimase smorta, vacillante accanto al muro, come in quel giorno che le era apparsa la fulgida visione così presto [...]

[...] farò vedere due o tre punti di ricamo che ho imparati da mia zia Amarilli. — Nemmeno, nemmeno — continuò Rachele — lo studio mi fa male alla [...]

[...] , l'angelico cuore di Amarilli; ma siccome la zitellona si adattava a vivere in quell'ambiente e con quelle persone, Editta concluse che era un'anima [...]

[...] cingeva Editta, il suo nobile cuore non si era smarrito a segno da dimenticare la povera Amarilli. Quella mesta figura d'angelo invecchiato le [...]

[...] intelligente e sopratutto paziente. Allora Editta immaginò di dividere con Amarilli la cura di Rachele; donna migliore non poteva trovarsi di certo [...]

[...] buccole 128 d'oro, sorridente, garbata, si avanzava come al solito per fare gli onori alla forestiera. Amarilli guardò quella donna fresca e [...]

[...] , Amarilli, si rimise un poco. Davanti al suo dovere si sentì più franca; levò il cappello e lo pose sopra una sedia, con precauzione, in modo che i [...]

[...] che pareva non dovesse muoversi più. E poichè Rachele chiudendo gli occhi disse di voler riposare qualche ora, Amarilli ricorse nuovamente alla [...]

[...] ciò produceva la massima felicità di Amarilli che non avrebbe mai osato chieder tanto al destino. Non era a dir vero una felicità molto [...]

[...] casalingo si fondevano in armonica perfezione cogli effluvi puri e sani della natura. Amarilli godeva di vivere. Presso al letto di Rachele le sue [...]

[...] questi tristi momenti l'utilità di Amarilli! Editta non reggeva alle scene strazianti della moribonda; il padre, inebetito, cogli occhi vitrei [...]

[...] Amarilli instancabile calmava e consolava. Senza essere propriamente religiosa, ella possedeva la parola ispirata delle persone che vivono [...]

[...] involontariamente un confronto con sè stessa — confronto che la sua lealtà le mostrava in vantaggio di Amarilli. Ma Editta appunto aveva bisogno [...]

[...] tormentava; quello di palesare ad Amarilli le sue angoscie, le sue lotte ed anche sinceramente i suoi incanti. Al pari di tutti gli innamorati ella [...]

[...] raggio di speranza nel povero padre. Editta e Amarilli rispettavano in silenzio quella santa illusione. Rachele si alzava un poco e i desideri le [...]

[...] vendemmie ed ella disse a suo padre che voleva assistervi ad ogni costo. Bruno per mezzo di Amarilli tentò persuaderla a rinunciarvi; il medico [...]

[...] fanciulla c'era un abisso. Sotto a un pergolato di foglie, coi piedi nell'erba e gli occhi sull'orizzonte Amarilli gustava una gioia placida [...]

[...] . L'ammalata le rivolgeva le sue solite domande insulse, noiose, ripetute chi sa quante volte; Amarilli aveva sempre un sorriso per rispondere. 137 [...]

[...] Amarilli — questi poveri tralci piangono ora orbati dei frutti che essi avevano nutriti, ma verrà il giorno che rideranno, perchè la consolazione [...]

[...] cuore dell'uomo una seconda provvidenza, e nessuno può dire cosa ci prepara il futuro. Il signor Bruno fu riconoscente ad Amarilli per queste [...]

[...] . Giunti a casa del signor Bruno, l'ammalata, sorretta dal padre e da Amarilli, andò subito a coricarsi su quel letto che non doveva abbandonare più [...]

[...] . Amarilli non si coricava nemmeno più; tutta la notte conveniva vegliare al capezzale della tisica che dormiva pochissimo. Ogni sera alle undici [...]

[...] precise Margii, di moto proprio, portava una tazza di caffè nero ad Amarilli; la 141 buona donna era orgogliosa di questa sua ispirazione [...]

[...] , tanto quanto Amarilli ne era riconoscente. Le due zitellone scambiavano uno sguardo doloroso, crollavano la testa e si auguravano a vicenda la [...]

[...] voce. Più tardi domandò ad Amarilli: — Sto male? — No, carina, ma parla troppo. 142 — Venne il dottore e trovò una febbre piuttosto [...]

[...] soffrir molto fra le braccia del padre e di Amarilli. Nessun altro era presente. Che cosa disse Amarilli, che cosa fece per calmare il primo [...]

[...] volle strappare di là a viva forza, ma Amarilli pregò perchè lo si lasciasse stare: — È l'ultimo giorno che passa con sua figlia! Ella si incaricò [...]

[...] , Bruno gettò un urlo mostrando di voler precipitarsi su quelle spoglie care. Amarilli lo fermò mettendogli tra le mani una lunga treccia di capelli [...]

[...] ... Bruno li baciò con trasporto. Per merito di Amarilli gli restava qualche cosa della sua diletta fanciulla, qualche cosa che le aveva [...]

[...] volgendosi ad Amarilli. Furono le prime parole che Bruno pronunciò dopo la morte della figlia. * Terminato il funerale e la messa, dopo aver [...]

[...] accompagnata la morta al cimitero, 144 Editta e Amarilli ritornarono piangenti a quella casa che non doveva più ospitarle. Quale destino le [...]

[...] e di stenti dove ogni pezzo di pane costa una goccia di sudore. Per Amarilli ella aveva portata la sua croce quarant'anni e non era quistione che [...]

[...] , se più nessuno riderà qui? Un uccelletto è morto e gli altri volano via... poveretti noi! Amarilli faceva malinconicamente i suoi addii. Non [...]

[...] scoppio di pianto. Amarilli aderì al pio desiderio. Per volere espresso di Bruno donò a Editta la croce di 147 perle e una quantità d'altre [...]

[...] ; pensava forse alla treccia che Amarilli aveva tagliato per lui in quel giorno solenne. Poi tutto fu chiuso in un armadio come reliquie sante [...]

[...] . Nel pronunciare queste parole Amarilli sembrava calma e risoluta. Le sue lagrime, se aveva pianto, erano già asciugate e i suoi occhi tanto [...]

[...] progetti di partenza. Editta glieli comunicò alla vigilia, intanto che Amarilli leggeva un giornale al signor Bruno, per distrarlo e per compiere [...]

[...] , come un ubriaco. Urtò una colonna, poi infilò la porta e sparve. Amarilli dal salotto terreno si accorse che qualche cosa di nuovo era successo [...]

[...] voce con dolcezza. Nel riconoscere Amarilli Editta balzò in piedi, le prese il braccio con furia e la trascinò dalla parte del giardino. Là [...]

[...] raccontò tutto, piangendo a calde lagrime. Amarilli l'ammonì di essersi condotta troppo leggermente, precipitando una risoluzione che metteva in [...]

[...] piangeva sempre. Amarilli le disse ancora. — Se non t'incontrava, dovevi assumere fin dal principio un contegno diverso e non permettergli di arrivare [...]

[...] avvenuto se non l'amavi? 153 Editta si fece tanto vicina a sua zia da metterle la bocca sull'orecchio; allora Amarilli udì queste parole [...]

[...] parole giuste e severe accrescevano le lagrime della fanciulla. Amarilli aveva parlato come madre, ma le toccava anche la parte d'amica e di sorella [...]

[...] dal ripetersi che si volevano bene.PARTE QUARTA Confidenze. «Seder vicini a qualche anima cara E serrarle la mano...» G. PRATI Amarilli [...]

[...] suoi giorni, e sa Iddio se Amarilli lo accettava con riconoscenza, disponendosi già la sua parte di faccendiera e di aia dei bambini futuri. Ma [...]

[...] presentimenti, perchè il vecchio Spiccorlai tirava l'ultimo fiato quando Amarilli pose piede nella tana di porta Garibaldi. La bella Rosa lo assisteva [...]

[...] di pelle di cane. Stavano così le cose quando entrò Amarilli e come se il vecchio Spiccorlai non aspettasse altro che lei per soffiare sul [...]

[...] sorella Amarilli e alla nipote Editta. Alla moglie nulla. Io scommetterei che il maligno vecchio aveva finto di morire, ma che un occhio [...]

[...] come finì la famiglia Spiccorlai. Amarilli, unica superstite che ne portasse ancora il nome, pose una croce pietosa su queste due tombe e raccolta la [...]

[...] ? Amarilli non disse nulla, ma tirò fuori da una cassetta una bella corona di semprevivi ornata di nastri bruni, e gli fece leggere su quei nastri [...]

[...] : A Rachele. Il povero padre restò colpito; non dubitò più che Amarilli fosse un'anima d'angelo in un corpo di donna. * Oh le belle sere [...]

[...] buona notte. Amarilli e il signor Bruno se lo godevano tutto il focolare, come due castellani antichi seduti ai due angoli, beatamente tranquilli [...]

[...] che tale operazione d'amore e di puntiglio lo occupava assai. Editta non fiatò. Amarilli chiese al suo futuro nipote in che cosa consisteva [...]

[...] anch'egli malinconico e distratto; Amarilli sosteneva a stento i lembi scuciti della conversazione che per tal modo finì più presto del solito. Sul [...]

[...] una sera memorabile. Anche il taciturno Bruno se ne accorse, lo disse piano ad Amarilli, abbassandosi verso di lei per attizzare il fuoco; la [...]

[...] trovare Margii. Bruno rimasto solo davanti la poltrona vuota di Amarilli, udendo dietro le spalle il sommesso cicalio dei due amanti, pensò che [...]

[...] malinconia che avrebbe pianto volentieri. Levò un ferro dalla calza di Amarilli e si pose a fare tanti piccoli buchi nella cenere quanti erano i [...]

[...] capisce. Ma Amarilli ritornò annunciando prossima la mezzanotte. 180 * Al 20 febbraio ricorreva l'anniversario di Editta; ella compiva [...]

[...] fornelli, e soltanto Amarilli avrebbe potuto dire — perchè Amarilli aveva l'odorato fino — che a certi effluvi sfuggiti dall'uscio chiuso si stava [...]

[...] preparando una torta di pastafrolla col ripieno; ma nemmeno Amarilli sapeva, essendo questo un segreto assoluto fra Margii e la cuoca del [...]

[...] in pronto per l'amica di sua figlia un dono degno di lui ed anche Amarilli, diventata proprietaria, si era procurata questo piacere, così nuovo [...]

[...] sapeva perchè non c'era nessuno a zonzo in quel giorno. Bruno era uscito a far compere, e Amarilli apparecchiava la tavola per lasciare tutto [...]

[...] innanzi 192 l'ora stabilita; prese da parte Amarilli e le domandò se voleva andare a dare una occhiata al suo nido. Amarilli non si fece [...]

[...] massaia, Amarilli dovette convenire che Giovanni aveva fatte le cose egregiamente. La camera nuziale, il salottino, la sala grande, i corridoi, la [...]

[...] amanti? - E quest'altra camera bianca e romita come la cella di una monachina, di chi sarà mai? — Ma... sarà la mia — disse Amarilli con un [...]

[...] lieve rossore. — La sua? — replicò Bruno arrestandosi di botto come se avesse udito una notizia straordinaria. Amarilli passò avanti rapidamente [...]

[...] . Amarilli, imbarazzata, lo prese per un braccio e tirandolo dolcemente verso la finestra: — Guardi che bell'orizzonte. Si vede la Sonna in fondo e [...]

[...] non rispose. Si staccò dalla finestta e seguì lentamente Amarilli. Visitarono i rustici, i famosi pollai, le gabbie, gli alveari. Checco [...]

[...] accompagnandoli parlava sempre — e parlava solo. Quando non restò più nulla da vedere, Amarilli consultando il suo piccolo orologio d'argento disse che [...]

[...] . Amarilli lo guardò inquieta; varcando la soglia fece qualche raccomandazione a Checco, poi mosse frettolosa giù dal sentiero. — Non corra tanto [...]

[...] — le gridò Bruno. Amarilli rallentò il passo; spezzò un ramo 195 di robinia e si pose a strapparne macchinalmente le foglie. — Vuole [...]

[...] appoggiarsi? — le chiese Bruno raggiungendola e offrendole il braccio. — No, no, oh! no — risposce in fretta Amarilli, presa ancora dalla voglia di [...]

[...] . Amarilli non disse nulla per la semplice ragione che non trovò nemmeno un filo di voce. Bruno rimase un istante sconcertato, ma nel terrore di [...]

[...] vedersi sfuggire Amarilli trovò il coraggio di continuare: — Dopo la morte di mia figlia lei è stata tutto per me; la sua bontà, il suo affetto [...]

[...] i tristi giorni passati al mio fianco. Signora Amarilli, io non ho più al mondo nessun affetto e nessuna speranza fuorchè in lei. La non mi [...]

[...] abbandoni; sii la compagna di questa mia povera vita. 196 Parlando così Bruno aveva rubato ad Amarilli il ramo di robinia e lo spogliava delle [...]

[...] quella stretta. Il sogno d'oro d'Amarilli si realizzava dunque completamente: una casa, dei fiori, dell'aria, del sole... e una mano nella sua mano [...]

[...] strano si dipinse sulla fronte di Amarilli, e il signor Bruno tossì un paio di volte, nascondendo gli occhi nel fazzoletto. Ma chi ci badò? Margii [...]