[...] usciva senza punto slegarle la lingua. Il suo cuore cuoceva di dolore. Adalgisa, nella quale erano condensati i suoi trasporti di donna, se [...]
[...] . Quando si è liberi d'andarsene senza voltarsi indietro e si tradisce, si è porci. Adalgisa era un'altra cosa. Adalgisa era sua, uscita dal suo [...]
[...] corpo, carne della sua carne. Il padre era stato un donnaiuolo e un sudicione, ma Adalgisa era stata concepita in un momento in cui l'uomo le [...]
[...] tutte le ragazze saltarono in piedi con un grido d'orrore. Si credeva che l'Adalgisa avesse sdocchiata l'Annunciata con un dito. Pareva loro di [...]
[...] fatta crepare d'invidia. Le sarebbe passato sotto il naso, a braccio dell'Adalgisa, la figlia dell'ortolana, bella, forse più bella di Annunciata [...]
[...] . Adalgisa era ritornata dalla campagna più donna, affusolata in una lunga veste di foulard, stretta in vita, fasciata da una larga striscia [...]
[...] lenzuola erano di ghiaccio, la donna era a gozzovigliare in un altro letto. — Bagascia! Adalgisa era tornata dalla campagna sul Terraggio più [...]
[...] a dormire nell'altra stanza. Dinanzi le chiese, Adalgisa non sapeva trattenersi dal fare il cenno con la testa e dal piegarsi uno zinzino sulle [...]
[...] . Adalgisa si irritava e gli rispondeva che neanche le altre erano più educate di lei. — Sissignore, sissignore, sissignore! Vedeva bene quando [...]
[...] gratitudine dell'affezione vera. — Ma tu non hai pensato, gli diceva il suo intimo amico Alfonso Beltramelli, che in Adalgisa è il fondaccio plebeo [...]
[...] delicatura sulla pelle. Adalgisa, coi sensi infiammati, lasciava fare. Snudate le spalle che sotto la luce assumevano la granulazione morbida del [...]
[...] marmo lavorato, le si gettava sopra con la bocca, stringendosela violentemente tra le braccia. — Basta! diceva Adalgisa. Scossa brutalmente, gli [...]
[...] bottega sapeva che Edoardo Zanchi era appaiato alla figlia di un'ortolana! Adalgisa perdette la pazienza. Con la bocca piena di panna montata diede [...]
[...] avesse voluto rimalmenarlo, e con un'occhiata di disprezzo scese le scale a precipizio. Adalgisa nel cortilone non ritrovava più il suo ambiente. Le [...]
[...] compiangendo la povera Marianna che aveva dovuto riprendersela come gliela avevano rimandata. Adalgisa, con le sue guance imporporate di salute e [...]
[...] in mano, si faceva scegliere dalle manine pozzettate di Adalgisa dei piedi di lattuga giovine o d'endivia bianca e pieghevole con dei rapanelli [...]
[...] fermavano a chiacchierare ordinando delle mezze bottiglie di Montevecchia secco o di Capri bianco coi bicchieri per la Marianna e l'Adalgisa. Adalgisa [...]
[...] Gianmaria con l'Adalgisa a bere un bicchierino di grappa della bottiglia che vi mandava lui stesso per berla di quella spremuta dai graspi e [...]
[...] un balocco per la distrazione dell'uomo. Tanto più vedeva Adalgisa, quanto più spasimava di rivederla. Le altre donne non gli avevano inquietato [...]
[...] . Adalgisa, con la sua indifferenza e coi suoi trasporti, lo costringeva a mendicare dei minuti anche quando essa pestava i piedi dalla fretta. I [...]
[...] Adalgisa rispondeva ai saluti dei giovinotti eleganti che l'avevano conosciuta con Edoardo Zanchi, mettendo nel sangue di Bentoni l'argento vivo [...]
[...] contro uno. Fu in questo scompiglio di teste che si ritraevano dal punto di partenza che Adalgisa vide Edoardo Zanchi, in tuba e in frocoat [...]
[...] questa convinzione, si erano avviati, adagio adagio, verso i book-makers per riscuotere. Adalgisa s'era immusonita per la testardaggine del Bentoni [...]
[...] , ma poi le amiche sono le amiche. E Adalgisa? L'ho vista ieri l'altro in carrozza che pareva una contessa. — Portate qui una scranna. Marianna [...]
[...] tre anelli alle dita non li metteva che nelle giornate solenni, perchè le erano stati regalati dalla sua Adalgisa. — Sì, la devo vedere oggi. Sta [...]
[...] , loro parlano in un altro modo. Bentoni vuole assolutamente che io passi le feste con loro. Adalgisa verrà a prendermi in carrozza. — A che ora [...]
[...] separarsi proprio nel momento in cui Adalgisa svoltava nel portone, colla veste succinta che lasciava vedere la sottana di flanella scarlatta, col [...]
[...] all'Adalgisa come grandi amiche, baciandola sulla guancia con affettazione e facendole gli augurii della giornata con una curva che salutava la [...]
[...] toiletta di lei. Gigia, che aveva passate delle giornate con l'Adalgisa, la baciò su entrambe le guance con grazia e con un sorrisetto smorbioso [...]
[...] sfarzo di Adalgisa, la quale si lasciava ingenuamente ammirare, domandando anzi loro se le stava bene il cappello che le pareva fosse troppo largo [...]
[...] insisteva per il matrimonio. Da un po' di mesi si intestardiva a volerla sposare. Pochi anni sono, Adalgisa non capiva la donna senza marito. A [...]
[...] rispettano, e cavava il portamonete quando trovava qualche povera donna che le faceva gli augurii con una riverenza per commuoverla. Adalgisa si [...]
[...] testa e dei sorrisi graziosi. — Buone feste! Le quattro che aspettavano Marianna erano divenute pallide. Adalgisa la vedeva avanzarsi con il rancore [...]
[...] e agli augurii delle donne alla finestra. — Buone feste, signora Annunciata! — Buone feste! Adalgisa subiva la tortura degli aghi che la [...]
[...] orecchie d'Adalgisa, entrava una vittoria guidata dal signor Giorgio, il quale faceva fare al cavallo una larga curva per metterlo con la testa verso [...]
[...] atroce di Adalgisa, seguita dalle approvazioni clamorose delle altre. Annunciata si sentì il cuore passato a parte a parte dal coltello della [...]
[...] , dicendo che la cosa che cercava l'aveva in saccoccia. Giorgio non si accorse di nulla. Adalgisa era rimasta lì, cogli occhi istupiditi che [...]
[...] secco, si era volta verso l'Adalgisa che agitava il manicotto in aria come una furia e si svociava con la bocca piena di lacrime, scoppiando in [...]
[...] figlia quella troietta di Adalgisa. Poteva essere del galeotto o anche di tutti. Lui era ancora giovanissimo e non poteva dire molto per proprio [...]
[...] labbra. Adalgisa e Marianna, l'una al braccio dell'altra, sbucavano dal portone colle tre amiche, sostando nel largo dell'acciottolato, mentre [...]
[...] Angiolino. — Salite, mamma, perchè l'ora del pranzo si avvicina e dobbiamo passare da Santa Margherita a prendere dei dolci. Tu, Adalgisa, passa [...]
[...] il 77 doveva essere quasi in fondo. Gigia era dolente che Adalgisa avesse mancato di parola. Le aveva detto che sarebbero passati dai gradini del [...]
[...] , alzatevi leggermente che vi passo la padella. Così, state quieta e che la Madonna vi secondi. Dal fondo si vedevano venire Adalgisa, Marianna e [...]
[...] . — Grazie tante. Adalgisa, guardando, si era fermata ai piedi della 45 e non ne sarebbe venuta via se Bentoni non fosse ritornato indietro a [...]
[...] del Cortilone che si pettinavano vicino al suo uscio e poco dopo giungevano il Bentoni, la Marianna e l'Adalgisa. Si salutavano con dei cenni di [...]
[...] poveretta non ha più che delle ore da vivere. La 35 è morta di tetano. — Povera donna! disse Adalgisa. E tutti gli amici e le amiche di Luigia [...]
[...] legge. Guai a chi si lasciava imbarazzare lo stomaco. Era quello che diceva nell'offelleria all'Adalgisa che avrebbe voluto portarle qui una [...]
[...] vetrina di dolci. — Non è vero? Adalgisa, distratta, si curvava come una risposta. Anche la 76 diceva che aveva ragione la suora. Dalla operazione [...]
[...] quale aveva mangiato, di nascosto, il pane della sua vicina nella sera dell'operazione. Adalgisa si era messa a parlare sottovoce, in fretta [...]
[...] parlare e che crede sempre di avere qualcosa da dire. — Andiamo, signori! Adalgisa domandava scusa alle amiche. Le erano venute giù le lacrime [...]